Centro commerciale sostenibile di Carugate: tetto verde e non solo

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Alla parola “centro commerciale” si associa l’immagine di un grosso capannone industriale, di solito ubicato in zone poco conosciute e non ancora urbanizzate, che impone la sua orribile vista da lontano su autostrade o statali. Entrando tutto è sfarzo: luci abbaglianti di vetrine, allestimenti kitsch e soprattutto
freddo polare in estate e caldo asfissiante in inverno. Mai provato la sensazione di cerchio alla testa che non vi ha permesso di completare il vostro “giretto” del sabato pomeriggio?!

Ma un’eccezione c’è! Si tratta dell’ampliamento del centro commerciale di Carugate (MI) dove il risultato è diverso. Un risultato che parla già solo allo sguardo: un tetto verde di oltre 16.000 mq (due campi e mezzo di calcio!). Ma non solo questo: l’uso combinato di tecnologie e impianti ha permesso una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 nell’atmosfera! 4 sono le strategie progettuali portanti:

1. TETTO VERDE E ILLUMINAZIONE NATURALE
L’ampia superficie verde oltre ad isolare meglio l’interno comporta una notevole riduzione dell’impatto visivo esterno. La superficie del tetto è cosparsa da 70 coni di 30 mq rivolti verso nord che permettono di illuminare naturalmente i percorsi all’interno del centro commerciale riducendo l’uso di energia elettrica.

2. ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE
L’uso nella galleria commerciale di corpi illuminanti da 70W agli ioduri metallici e di led colorati nell’illuminazione di arredo ha permesso di ridurre di oltre un quarto il consumo di energia rispetto alle tradizionali lampade alogene usate nel primo caso o fluorescenti colorate per gli arredi; inoltre l’uso di sensori dell’illuminazione naturale consente automaticamente di gestire l’intensità della illuminazione artificiale.

3. IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE
Gli impianti utilizzati hanno permesso una riduzione delle emissioni di CO2 di circa il 30% sia per quanto riguarda il riscaldamento che il raffreddamento. I coni posti sul tetto, non sono solo fonte di luce, ma consentono di sfruttare anche la ventilazione naturale dando maggiore comfort climatico e ottimizzando i rendimenti: l’aria fresca viene infatti tirata verso il basso lentamente con il sistema free cooling. L’impianto di climatizzazione è costituito da un sistema ad anello con acqua di condensazione proveniente dalla raccolta dell’acqua piovana. Il sistema funziona come collettore di energia: raccoglie e distribuisce energia da quelle zone dell’edificio in cui è in eccesso a quelle nelle quali è insufficiente. Anche i parcheggi interrati sono ventilati naturalmente con la presenza di grandi aperture laterali.

4. RECUPERO ACQUE PIOVANE
L’acqua piovana è raccolta in pozzi e inviata ai water. Il principio è quello di mantenere l’acqua piovana all’interno del lotto evitando di gravare sul sistema fognario cittadino e di utilizzare acqua potabile per gli scarichi. E se non basta? Semplice: si sfrutta l’acqua della falda superficiale non adatta all’uso potabile e allo stesso modo l’acqua in eccesso viene re–immessa nella falda superficiale sfruttando il principio delle grande copertura verde che trattiene l’acqua e ne ritarda il rilascio. Una simpatica novità riguarda i parcheggi che permettono di lavare la propria auto e di risparmiare circa 180 litri di acqua ad ogni lavaggio: ovviamente tutti i prodotti utilizzati sono ecologici e a zero impatto ambientale! I risultati importanti come in questo caso non sono frutto di un’unica mente, ma della collaborazione di personalità diverse e con competenze specifiche differenti che al di là degli interessi propri hanno saputo coordinarsi e agire seguendo un’unica linea di pensiero: quella dell’attenzione agli aspetti ambientali. E’ così, che dalla collaborazione tra il comune di Carugate, primo in Italia ad adottare un regolamento edilizio sostenibile, i proprietari ed i progettisti, guidati da One Works e Dunnet Craven, deriva un tale esempio di buona progettazione.

Fonte e foto | Info Build Energia















Maria Pia Cibelli

Maria Pia Cibelli Ingegnere Edile

Sognatrice cronica per amici e colleghi, opera sul versante del Somma-Vesuvio della provincia di Napoli, in un territorio straordinario, ricco di valori storico-architettonici e ambientali da preservare. Il tempo libero tra gite enogastronomiche e campi di volley non è mai abbastanza.