- scritto da Nancy Da Campo
- categoria Progetti
La stalla da abitare. Riqualificazione di Manor House
L’architetto Andy Ramus dello studio britannico ARDesign Studio, convinto dell’importanza della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, ha trasformato una ex stalla equestre immersa nella campagna dell’Hampshire, nel sud della Gran Bretagna, in un’abitazione dal gusto minimalista e attenta al risparmio energetico. Gli spazi da abitare delle Manor House conservano elementi della tradizione grazie a legno e mattoni caratteristici del vecchio stabile.
Riconversione di una ex stalla: l’esperimento sostenibile nella campagna inglese
UNA STALLA AMATA DAI BRITANNICI
La stalla della Manor House ha ospitato cavalli pluripremiati, tra cui il vincitore della più importante corsa di cavalli del Regno Unito. Per tale motivo ha suscitato molto scalpore l’abbandono nel secondo dopoguerra di questo edificio d’eccellenza legato a questo sport.
UN PROGETTO CHE FONDE STORIA E MODERNITÀ
Gli architetti hanno agito nel pieno rispetto della struttura esistente basando il progetto di riqualificazione della vecchia stalla sull’adeguamento degli spazi e dei materiali alle funzioni dell’abitare.
Ogni elemento preesistente è immediatamente riconoscibile e diventa il protagonista di uno spazio allestito in maniera pura e semplice così da farne esaltare il carattere storico e artigianale che lo contraddistingue.
Vengono restaurate e ricollocate le pareti lignee che separavano i box dei cavalli che fungono ora da partizioni interne, i vecchi abbeveratoi divengono lavabi del bagno e persino gli anelli metallici sottostanti a cui si legavano i cavalli vengono riutilizzati come porta–asciugamani.
LA SUDDIVISIONE SPAZIALE
Gli spazi della Manor House sono stati divisi rispettando il layout originale della stalla, l’abitazione si sviluppa quindi in lunghezza e su un solo livello. La zona giorno si estende in spazi ampi e accoglienti al centro della casa, costantemente inondata da luce naturale, proveniente dalle ampie porte vetrate a tutt’altezza e dai lucernari, questa riesce a permeare in modo uniforme tutti gli ambienti grazie alla sua continua riflessione sulle superfici bianche e alle grate in sommità delle preesistenti partizioni interne.
Nella parte ovest si trovano invece le 3 camere da letto corredate da un piccolo bagno interno, sul lato opposto una zona lounge si apre su un piccolo terrazzo.
IL RISPARMIO ENERGETICO
Grande attenzione è stata prestata al contenimento dei consumi energetici mediante il rifacimento della copertura lignea, la sostituzione dei serramenti e un’attenta scelta dei materiali di finitura.
L’involucro è ben isolato mediante un cappotto interno, soluzione di isolamento termico che ha permesso di mantenere la struttura novecentesca originale con i rivestimenti esterni in mattoni e pietra.
Infine anche gli impianti rivestono un ruolo essenziale e a questo scopo viene inserito un riscaldamento a pavimento a pannelli radianti.
