Centro Giovanile di Niafourang: progettazione partecipata in Senegal

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Il centro giovanile di Niafourang in Senegal, nasce su iniziativa di tre studenti d’architettura norvegesi, in collaborazione con i TYIN tegnestue, la Norwegian University of Science and Technology e la sponsorizzazione dello studio d’architettura Lund+Slaatto Arkitekter. Lo scopo é stato quello di mettere a disposizione della giovane popolazione locale, in condizioni economiche disagiate e colpita da un elevato tasso di disoccupazione,

uno spazio di ritrovo con biblioteca e stanza per lo studio dotata di computer, e un’area esterna per eventi all’aperto.

LA NASCITA DEL PROGETTO

Niafourang é un piccolo villaggio di circa 300 abitanti, situato a 800 metri dalla costa del Senegal meridionale, a meno di 4 chilometri dal confine con il Gambia. Nel Dicembre 2010, l’associazione “Amici di Niafourang” decide di promuovere un progetto con l’intento di migliorare le condizioni di vita nel villaggio, puntando a incentivare lo sviluppo del paese e creando nuove opportunità di lavoro. Da qui la collaborazione con i tre studenti della NTNU e l’inizio del “Progetto Niafourang” relativo alla realizzazione del centro giovanile, con l’obbiettivo di coinvolgere la popolazione locale sia nella fase di progettazione che di costruzione, col fine di ricreare un senso di appartenenza nella comunità e garantire una formazione di base in ambito costruttivo.

L’edificazione vera e propria, durata 10 settimane, ha incluso la partecipazione di gran parte degli abitanti che ha contribuito all’intera opera con entusiasmo e affrontando le difficoltà legate all’assenza di energia elettrica.

Un interessantissimo video sulla fase di costruzione dell’edificio

IL CENTRO GIOVANILE NIAFOURANG

Il risultato finale é un edificio che oltre agli spazi inizialmente identificati come biblioteca e sala con computer, ospita un grande sala multifunzionale utilizzabile per scopi molteplici, e un livello superiore con terrazza coperta. Ancora una volta é stato dimostrato come sia possibile realizzare una buona architettura con mezzi semplici e fondi limitati, garantendo con interventi modesti dei servizi importanti per lo sviluppo sociale e culturale di intere comunità.

I SISTEMI COSTRUTTIVI

I materiali costruttivi sono stati in buona parte ricavati e lavorati artigianalmente sul sito, consentendo un notevole risparmio economico. La struttura di base prevede un basamento in calcestruzzo con pilastri in cemento armato e murature in blocchi di sabbia e cemento compressi, realizzati a mano con strumentazione locale. Pilastri e travi in legno compongono la zona porticata e il piano superiore dell’edificio, sormontato da una copertura in lamiera di alluminio ondulata su travetti. L’inclinazione e la geometria del tetto sono stati concepiti per garantire un’adeguata difesa dagli agenti atmosferici senza compromettere la ventilazione naturale interna. Listelli frangisole in legno, inclinati, svolgono la duplice funzione di parapetto per la terrazza al piano superiore e schermatura dai raggi solari, contribuendo al comfort interno dell’edificio.

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Photos | Progetto Niafourang

Alessandro Zerbi

Alessandro Zerbi Architetto

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