Capitale verde europea. Un premio per le città più green

icon1

A dicembre del 2010 Stoccolma ha consegnato il libro ufficiale del premio capitale verde europea ad Amburgo. In quel libro ogni pagina è dedicata ad una nuova città vincitrice. “Attualmente quattro europei su cinque vivono in città. Le aree urbane concentrano la maggior parte delle sfide ambientali affrontate dalla nostra società, ma allo stesso tempo mettono insieme anche l’impegno e l’innovazione per risolverli. Il premio Capitale verde

europea è stato concepito per promuovere e premiare questi sforzi.” È quanto si legge nella homepage del sito European Green Capital, il sito ufficiale delle Capitali Verdi Europee.

La Commissione Europea dunque ancora una volta porta l’attenzione delle grandi politiche ma anche delle istituzioni e delle realtà sociali locali alla questione della sostenibilità ambientale ed energetica. Lo fa attraverso la definizione di una Roadmap che 1) fornisce un frame work nel quale ideare e realizzare interventi di sostenibilità energetica, sociale ed ambientale 2) individua delle necessità e dunque degli obiettivi, attraverso dei milestones, il primo dei quali nel 2020, per rendere la sostenibile la crescita europea, lo fa attraverso il VI EAP (6th European Action Programme, 2001), specificamente finalizzato ad individuare interventi di gestione e contrasto della crescita dell’inquinamento, della produzione di rifiuti e dei consumi di materie prime che caratterizzano la crescita dei nuclei urbani, lo fa attraverso comunicazioni e spazi virtuali di consulenza e approfondimento sul sito internet ufficiale.

Non sarebbe del resto il primo tentativo di coinvolgere le amministrazioni locali, in linea con una tradizione europea ormai millenaria che vede nelle città i centri, i gangli pulsanti di una rete sociale, commerciale e politica che probabilmente è stata europea già diversi secoli prima che tale fosse dichiarata dalle nazioni odierne. La città riconosciuta come piazza dove nascono le idee, dove si svolgono gli scambi, dove si confrontano le esperienze e dove la quotidianità diviene cultura.

IL MEMORANDUM DI TALLINN
Nel maggio del 2006 a Tallinn, Estonia, nel corso di un incontro promosso dall’ex–sindaco della città Jüri Ratas, nasceva l’idea di una Capitale Verde Europea, che rappresentasse un modello per migliorare la salute pubblica e la qualità della vita dei cittadini, che riconoscesse gli sforzi compiuti in tal senso dalle municipalità non solo nei singoli campi o argomenti ma nell’insieme dello sviluppo urbano, e che provvedesse ad incoraggiare e sostenere i programmi per il futuro. A Tallinn 15 città europee e l’Associazione delle Città Estoni firmavano congiuntamente un memorandum che proponeva l’istituzione del Sistema Europeo di Riconoscimento della Capitale Verde. Attualmente più di 40 grandi città europee, tra cui 21 capitali, sostengono l’iniziativa: ogni anno dunque le principali città di tutta la Comunità si preparano a prendere parte alla competizione.

IL PREMIO EGCA
Il premio di Capitale Verde Europea (European Green Capital Award) viene assegnato ogni anno a partire dal 2010 ad una diversa città della Comunità. La città vincitrice deve essenzialmente soddisfare tre requisiti principali:

  • Avere un buon curriculum di iniziative per la salvaguardia ambientale ed il risparmio energetico.
  • Essere impegnata per il raggiungimento di obiettivi notevoli di sviluppo sostenibile.
  • Fungere da modello per la realizzazione di buone pratiche ed iniziative virtuose nelle altre città europee.

Capitale-verde-europea-b

Istituito nel 2010, vede come prima vincitrice la città di Stoccolma, a cui fa seguito Amburgo nel 2011, con il suo Treno delle Idee. Da poco la commissione ha assegnato anche i premi per il 2012 ed il 2013, rispettivamente alla città basca di Vitoria–Gasteiz e alla francese Nantes (a concorrere per l’Italia per ora c’è solo Torino).

Il premio vuole sfruttare la competizione amichevole tra le amministrazioni locali, nonché le potenzialità della dimensione cittadina, dei suoi attori e delle sue dinamiche sociali, per evidenziare, condividere e diffondere le esperienze e le nuove idee che formano la cultura dello sviluppo sostenibile.

È lo stesso Commissario Europeo per l’Ambiente, Janez Potočnik, a sottolineare: “I finalisti e i vincitori del premio Capitale Verde Europea ci forniscono preziosi esempi reali di come il rispetto per l’ambiente, la qualità della vita e la crescita economica possono essere combinati con successo”.











Francesco Cherubini

Francesco Cherubini Dottore in Fisica

Nasce ricercatore biofisico per morire progettista HVAC tra ingegneri, architetti e geometri. E’ il classico soggetto che ha una lavatrice a pedali in cantina e l'estate fa campeggio con i pannelli solari e l'impianto a 12 volts autocostruito. Passione per l'artigianato, il rugby e l'essenzialità.