- scritto da Antonia Guerra
- categoria Progetti
Bioarchitettura. Il primo esempio di case popolari sostenibili
a breve (primavera 2010) che, grazie a numerosi accorgimenti tecnologici, sarà in grado di consumare pochissimo. L’edificio sito nel comune di Capannori (Lucca), infatti, consumando solo 38 kW/h per metro quadro, sarà certificato in classe energetica A. Il risparmio energetico ed economico è assicurato se si considera che un’abitazione italiana consuma in media 170 kW/h per metro quadro.
Le case toscane in questione sono caratterizzate da una struttura portante in legno e grandi spessori di isolante termico in strati multipli di pannelli di lana di roccia, legno mineralizzato e fibra vegetale di canapa. Nessuno dei materiali impiegati risulta nocivo alla salute o inquinante, sintetico o irritante.
Il riscaldamento degli ambienti è assicurato da pannelli radianti attraverso i quali fluisce acqua preriscaldata nelle sonde geotermiche. L’acqua per usi sanitari è invece riscaldata da pannelli solari. In caso in cui tali pannelli non fossero in grado di portare l’acqua alla temperatura desiderata, si prevede l’intervento di una piccola caldaia a metano. Le case popolari di Capannori, sono state progettate per essere realizzate in una settimana, platea di cemento esclusa.