L’albero di cristallo di Timisoara. Architettura sostenibile e vivente

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Da bambini abbiamo imparato che gli alberi sono esseri viventi come gli esseri umani, e proprio per questo necessitano di nutrimento! Sono caratterizzati da 3 parti principali: radici, fusto e chioma e ognuna di essa assolve ad un compito specifico. Gli edifici hanno anch’essi bisogno di nutrimento in termini di energia,
pur non essendo esseri viventi, per permettere lo svolgimento di tutte le attività di cui gli utenti hanno bisogno… e allora perché non concepire l’edificio come un essere vivente? o meglio, perché non pensare che l’edificio sia un albero?!

Questa è l’idea del progetto di Bodega Paolo & Partners a Timisoara in Romania, in un’area di grande pregio ambientale dove la nuova costruzione non a caso è stata battezzata “Albero di cristallo”.

Le radici sono costituite da una sonda geotermica abbinata ad una pompa di calore che convoglia acqua calda e fredda tramite il fusto centrale–contenente i collegamenti verticali e gli impianti– per il riscaldamento e raffreddamento degli ambienti che avviene tramite un impianto di tipo radiante a pavimento. Questa tipologia di impianto funziona per irraggiamento ed è scientificamente dimostrato che risulta il miglior tipo di impianto per il rispetto della qualità dell’aria dei singoli alloggi in quanto il riscaldamento è uniforme senza l’insorgere di moti convettivi e senza movimento di pulviscolo.

La chioma infine si concretizza nell’involucro: tanti pannelli vetrati di tipo opaco o trasparente che disposti secondo un gioco di sporgenze e rientranze creano precise zone d’ombra e un effetto di leggerezza, concretizzandosi come vere e proprie foglie. E così come l’albero a partire dalla foglia dà il via al processo di fotosintesi clorofilliana, sull’involucro in maniera puntuale sono disposti pannelli fotovoltaici e delle micro serre per la produzione di energia elettrica. I moduli fotovoltaici sono in silicio, orientati verso sud, inclinati di 30° per garantire il massimo rendimento e dotati di un sistema di monitoraggio in grado di rilevare in ogni istante eventuali anomalie. Questi sistemi contribuiscono con 127.785 MJ/anno, e considerando che l’edificio in oggetto ha un fabbisogno specifico di energia nel periodo invernale di 798660 MJ/anno ciò vuol dire un risparmio energetico del 16%!

Ma non finisce qui: albero sempreverde o caduco? Il nostro albero di cristallo segue il susseguirsi delle stagioni passando dai colori accesi dell’estate ai toni meno vivi dell’autunno tramite sistemi di tende e frangisole colorati che durante la stagione estiva permettono di ridurre il fabbisogno di energia per il condizionamento di circa il 40%!

“L’albero di Cristallo” sarà un simbolo di avanguardia. La costruzione dovrà tenere conto non solo delle esigenze del presente, ma anche delle evoluzioni del futuro tramite tecnologie edilizie, materiali e dotazioni impiantistiche concepite come sistemi “aperti” che possono essere aggiornati ed implementati secondo le esigenze del futuro e le tendenze internazionali.

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Foto | Paolo Bodega Architetto















Maria Pia Cibelli

Maria Pia Cibelli Ingegnere Edile

Sognatrice cronica per amici e colleghi, opera sul versante del Somma-Vesuvio della provincia di Napoli, in un territorio straordinario, ricco di valori storico-architettonici e ambientali da preservare. Il tempo libero tra gite enogastronomiche e campi di volley non è mai abbastanza.