- scritto da Ivana Fasciano
- categoria Del Paesaggio
Il miglior progetto di paesaggio premiato al World Architecture Festival 2013
Il premio di quest’anno per il miglior progetto di paesaggio, durante il World Architecture Festival 2013 è stato assegnato al giardino botanico in una vecchia cava di sabbia in Australia. Il giardino, ricavato nello scavo, sito in Cranbourne, alla periferia di Melbourne, è stato progettato dallo studioso paesaggista Taylor Cullity Lethlean e dall’esperto botanico Paul Thompson. Il giardino australiano contiene in sé l’essenza della grande architettura del paesaggio.
Paesaggio riciclato: il confine sottile tra Land Art e spazzatura
Sicuramente i modelli di paesaggio australiano sono stati audaci e virtuosi riferimenti, di forma e di sensibilità per supportare l’exploit di un’esperienza unica. Così, il progetto ha reinterpretato con successo il paesaggio caratteristico dell’Australia ottenendo il premio al World Architecture Festival 2013.
Il giardino è disposto come se si trattasse di un tour attraverso la fauna australiana, dal deserto al mare, ed è circondato da altri edifici e laghi artificiali sul lato. Per un totale di 40 ettari, il giardino ha 170.000 piante appartenenti a 1.700 differenti specie, ed è pronto per accogliere sia i ricercatori che il pubblico.
In questo esemplare disegno paesaggistico è riassunta brillantemente la grande varietà di flora australiana, così come gran parte del paese, che è arido deserto, ha detto la giuria. “Come un giardino botanico, si tratta di un’ampia casistica di specie differenti, ma con l’elemento fortemente unificante del viaggio attraverso i vari paesaggi.”
Il giardino cerca di creare un ambiente in cui le qualità specifiche della pianta sono posizionate in modo da ispirare i visitatori ad esplorare e conoscere ulteriormente la flora australiana. Un tema comune in tutto il disegno del giardino è l’esplorazione e l’espressione del rapporto in continua evoluzione tra il popolo australiano e il paesaggio e la flora.
Questo giardino è stato ritenuto di grande rilievo per la sua originalità e la forte evocazione dell’identità australiana, senza il bisogno di dover utilizzare alcun tipo di segno o parola, se non la bella flora delle zone rurali dell’Australia.
Foto | © Ben Wrigley / Dianna Snape / Peter Hyatt