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- categoria Curiosità ecosostenibili
Allarme in abbonamento vs acquisto: qual è il costo reale della sicurezza?
Quando si decide di proteggere la propria abitazione, ci si trova quasi immediatamente di fronte a un bivio fondamentale che riguarda la scelta non solo della tipologia di antifurto, ma anche di quale modello economico adottare. È fondamentale analizzare attentamente i costi dell'antifurto per la casa proiettando la spesa su un orizzonte temporale di tre o cinque anni. Solo così è possibile comprendere il "costo reale" della sicurezza.
Il dilemma: possesso o servizio?
Il dubbio classico che assale il consumatore riguarda la modalità di pagamento e gestione: è meglio saldare tutto subito e non pensarci più, oppure optare per una quota mensile? Nel settore della sicurezza, questa scelta trascende il semplice aspetto finanziario e impatta direttamente sul livello di protezione effettivo di cui si godrà nel tempo. Non si tratta solo di scegliere come pagare, ma di decidere se si vuole acquistare un prodotto statico o aderire a un servizio continuativo.
Il modello fai-da-te o installatore
Analizzando il modello che prevede l'acquisto dell'hardware di proprietà, emergono dinamiche chiare. Sebbene il vantaggio immediato sia l'assenza di un canone mensile ricorrente, vi sono dei contro che pesano sul bilancio a lungo termine. Per ottenere prodotti di qualità, è necessario un alto investimento iniziale e la garanzia è solitamente limitata ai due anni di legge e si deve fare i conti con l'obsolescenza tecnologica. Esiste poi un rischio nascosto non indifferente: qualora il sistema dovesse rompersi o andare in tilt fuori garanzia, la spesa per la riparazione e l'intera gestione del problema sarebbero totalmente a carico dell'utente.
Security as service: il modello in abbonamento
Dall'altra parte troviamo la filosofia adottata da aziende come Verisure, che propongono il concetto di "security as service". In questo scenario, il cliente non paga tanto per l'impianto in sé, quanto per il servizio che tale hardware abilita. Quando si valutano per un allarme casa, costi e benefici di questa formula, è importante capire cosa copre il canone. Non si tratta di una tassa, bensì della retribuzione per servizi essenziali come la protezione 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, grazie al monitoraggio della Centrale Operativa Verisure, oltre all'utilizzo dell’App My Verisure, l'assistenza e la manutenzione. Il vantaggio finanziario risiede nella possibilità di diluire l'investimento nel tempo e, soprattutto, nella certezza dei costi: non ci saranno mai spese impreviste dovute a guasti improvvisi.
I costi invisibili della gestione autonoma
Chi sceglie l'acquisto secco deve essere consapevole di dover sostenere una serie di costi invisibili, sia in termini economici che di tempo. La gestione autonoma implica l'acquisto e la sostituzione periodica delle batterie su tutti i sensori, a questo si aggiunge il costo delle riparazioni una volta scaduta la garanzia ufficiale. Bisogna inoltre considerare che se l'allarme suona e nessuno interviene perché il proprietario non sente il telefono o è impossibilitato a rispondere, l'investimento iniziale, per quanto ingente, si rivela inutile.
L’obsolescenza tecnologica, la tecnologia corre veloce!
Un sistema di allarme acquistato oggi, tra cinque anni sarà inevitabilmente vecchio e potenzialmente più vulnerabile alle nuove tecniche di effrazione. Analizzando per un allarme casa costi e prospettive future, il modello a servizio vince sulla proprietà. I contratti di servizio, infatti, prevedono spesso aggiornamenti software costanti o addirittura sostituzioni dell'hardware per mantenere alto lo standard di sicurezza, evitando di ritrovarsi con un dispositivo obsoleto in casa.
È vitale comprendere che la sicurezza non è un prodotto statico che si compra una volta per tutte, ma un processo continuo che richiede attenzione costante. Il modello in abbonamento garantisce che questo processo non si interrompa mai, assicurando protezione attiva e aggiornata. Quando si valuta la sicurezza della propria famiglia, la scelta vincente è quella che punta sul valore del servizio nel tempo, piuttosto che sul solo prezzo dell'hardware iniziale.
