- scritto da Elisa Stellacci
- categoria Del Paesaggio
Cortile Yue-yuan, incontro tra l'estetica moderna e orientale
Il cortile Yue-yuan del centro commerciale e residenziale del villaggio Mudu di Suzhou, città a ovest di Shanghai, coniuga l’estetica moderna con quella classica dei giardini orientali. Lo studio Z+T, incaricato del design degli spazi aperti e arredi, interpreta e ripropone le caratteristiche naturali distintive della regione: il cortile diventa una rappresentazione metaforica della natura, riproposta in un ambiente urbano molto frequentato.
Lo spazio esterno di circa 1.000 mq racchiude con precisione e concisione, proprio come nella tradizionale pittura cinese, tutti gli elementi dell’ampio e variegato paesaggio naturale. Suzhou è una città storica cinese situata tra il fiume Yangtze a nord e il lago Taihu a sud, nota per la sua collezione esemplare di giardini classici risalenti all'XI e al XIX secolo. Progettati meticolosamente, riflettono l'importanza della bellezza naturale nella cultura cinese, dove l’acqua riveste il ruolo da protagonista.
Nel progetto Yue-yuan il rivolo, dal percorso serpeggiante e tortuoso, diventa l’elemento connettore visivo dell’intervento, diviso in due spazi: il giardino-ruscello e il giardino-lago.
Il fiumiciattolo interpreta il concetto dell’erosione, del continuo e persistente scavare dell’acqua nella pietra granitica, grazie ad un ribassamento graduale e incrementale "a gradini". Il progetto è metafora artistica dei processi idrologici naturali, quali il deflusso che, attraversando la superficie per centinaia di anni modella la terra in una valle fluviale.
Quando il fiume è colmo d’acqua, diventa una piscina stretta e riflettente, serpeggiando tra panchine e aiuole proprio come il fiume Yangtze in micro-scala. In esso si specchia la mutevole evoluzione del cielo, gli alberi e l’ambiente circostante. Un sottile motivo monocromatico definisce la superficie pavimentata, mentre su entrambi i lati della scultura-torrente le isole di alberi irregolari sono dotate di panchine di legno. Poche panchine perché è uno spazio di attraversamento, ma anche di pausa per i clienti e impiegati del centro commerciale.
Alla fine del torrente, l'acqua scorre nella grande piscina riflettente, il "giardino del lago’" La vasca è ampia ma poco profonda; rispecchiano gli edifici e la vegetazione circostante in un'atmosfera quieta e meditativa. Ogni fenomeno naturale e cambiamento si proietta amplificato nel cortile: la luce naturale e artificiale in evoluzione del giardino centrale, l'ombra dell'edificio circostante e il suono della pioggia nelle scanalature. L’alba, il tramonto e la pioggia meritano pause riflessive, in un centro commerciale moderno proprio come negli ambiente naturali.
La realizzazione e installazione della scultura sinuosa del torrente incavata nella pietra monolitica è stata complessa e impegnativa. Divisa in varie sezioni realizzate in officina è stata assemblata e installata in situ, richiedendo alta precisione nella costruzione.
Le specie di piante e le pietre utilizzate, al contrario del classico giardino di Suzhou, sono state selezionate e scelte in base alle esigenze dell’area d’intervento e manutenzione. Permettono comunque ai visitatori di entrare in contatto con la piscina e di assaporare la quiete e calma meditativa in uno spazio dinamico e affollato.
- crediti fotografie © Hai Zhang