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- categoria Criteri Progettuali
Porte interne realizzate con materiali sostenibili: guida alla scelta
Le porte interne costituiscono uno degli elementi fondamentali dell’arredamento di una casa. Generalmente si tratta del primo arredo che si sceglie, soprattutto per un discorso di praticità di installazione. Per questo motivo, è importante avere ben chiaro quello che sarà lo stile dell’abitazione, così da scegliere porte che si abbinino perfettamente ai mobili che arriveranno in un secondo momento.
Le porte delimitano gli spazi, garantiscono la privacy, attutiscono i rumori e decorano l’ambiente. Oltre all’estetica e allo stile, quando ci si appresta a scegliere le porte per la propria casa è molto importante optare per prodotti che siano sostenibili, ovvero la cui realizzazione non abbia un impatto incisivo sull’ambiente.
Individuare porte di questo tipo è alquanto semplice, infatti, sono sempre di più i produttori che pongono maggiore attenzione all’ecosostenibilità. A tal proposito, si può far riferimento a Leroy Merlin: le porte del marchio in questione sono made in Italy e tutte le componenti in legno e mdf sono certificate, quindi si ha la certezza di scegliere dei prodotti sostenibili.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i fattori da prendere in considerazione nella fase di scelta delle porte interne sostenibili.
Come scegliere porte interne sostenibili
Per scegliere porte interne sostenibili per la propria abitazione, la primissima cosa da valutare è il materiale di cui queste sono fatte e, di conseguenza, tutta la filiera che c’è dietro alla loro progettazione, realizzazione e distribuzione. Informarsi in merito oggi è possibile ed è anche molto importante. I materiali considerati sostenibili sono:
- vetro
- legno
- alluminio
Ognuno di questi materiali ha specifiche caratteristiche e risponde a determinate esigenze. Approfondiamo insieme le singole materie prime con cui possono essere realizzate le porte interne sostenibili.
Porte interne in vetro
Il vetro rientra di diritto tra i materiali sostenibili e rappresenta, quindi, una valida opzione per la scelta delle porte interne. Il vetro, quando correttamente smaltito, è un materiale altamente riciclabile e rispettoso dell’ambiente, per questo non può mancare in una casa sostenibile. Per quanto riguarda nello specifico le porte, il mercato attualmente offre una vasta gamma di soluzioni, anche personalizzabili. Di conseguenza, optare per questo tipo di materiale consente di realizzare esattamente ciò che rientra nei propri canoni estetici, senza rinunciare a caratteristiche quali resistenza, durevolezza nel tempo e facilità nella pulizia.
Particolarmente scelte dagli utenti sono le porte scorrevoli in vetro in quanto contribuiscono a rendere l’ambiente elegante e semplice allo stesso tempo. In questo caso in particolare il vantaggio è duplice, poiché è possibile inserire una porta anche dove lo spazio non lo consentirebbe senza rinunciare, però, alla bellezza. Il vetro usato per la realizzazione delle porte è sottile, ma molto resistente, e questo consente l’installazione di porte lì dove sarebbe impossibile con l’impiego di altri materiali.
Porte in legno che rispettano l’ambiente
Le porte interne in legno sono un vero e proprio classico nelle case e, vista la grande varietà, spesso si rischia di incorrere in qualcosa che non è realmente ciò che sembra. Affinché possano essere definite sostenibili le porte devono essere realizzate con legno proveniente da foreste gestite in maniera responsabile, ecosostenibile e nel pieno rispetto degli standard ambientali, sociali ed economici. Per essere tutelati da questo punto di vista è necessario verificare che il prodotto abbia la certificazione FSC. In genere, è facile capire quali l’hanno ottenuta, perché sugli stessi prodotti è riportato il marchio FSC.
Dal punto di vista estetico anche il legno consente di scegliere tra diverse tipologie e differenti colori. In generale questo materiale sostenibile impiegato per le porte rende l’ambiente domestico caldo e accogliente. Nello specifico si può optare per porte d’abete, un legno tenero, delicato e di colore chiaro. C’è poi il castagno che è un legno più duro, particolarmente resistente all’umidità e di conseguenza più durevole nel tempo. E ancora il frassino che è al tempo stesso robusto, ma molto leggero ed è reso originale dai nodi a “occhio di pernice”. Oppure è possibile optare per il rovere, dal colore giallo/bruno, o per il noce, di un colore bruno tendente al grigio.
Porte in alluminio
Anche l’alluminio rientra tra i materiali sostenibili per la realizzazione di porte interne, questo difatti una volta dismesso, risulta interamente riciclabile. Optando per porte in alluminio ci si assicura un buon isolamento acustico e anche termico. Quest’ultimo aspetto garantisce un considerevole risparmio energetico. Inoltre si tratta di un materiale resistente al tempo, alle temperature elevate e anche al fuoco.
Da un punto di vista stilistico, si può scegliere fra diverse gamme cromatiche e l’alluminio risulta particolarmente indicato per le case concepite con un’idea di design moderno, contemporaneo o minimale. Da un punto di vista economico sono sicuramente meno costose rispetto alle porte realizzate in vetro o in legno.
Porte interne per la casa in PVC
Con l’acronimo PVC si intende un composto chiamato polivinilcloruro. Si tratta di un materiale reputato a basso impatto ambientale in tutto il suo ciclo di vita e riciclabile, perciò ecosostenibile. Presenta caratteristiche simili all’alluminio in quanto è resistente al calore, al fuoco, è durevole nel tempo ed è un materiale molto versatile.
Queste porte si sposano bene con un arredamento moderno e optando per porte interne in PVC non si rinuncia comunque all’estetica, infatti oggi sono disponibili sul mercato tantissime varianti, tra cui anche l’effetto legno.