- scritto da Luca Facchini
- categoria Criteri Progettuali
Come progettare involucri edilizi ad alta efficienza. I criteri da seguire
Trovare una risposta adeguata e rigorosa a quali potrebbero essere i criteri per una corretta realizzazione di edifici ad alta efficienza energetica ad “impatto zero” rappresenta la sfida fondamentale e urgente per tutto il comparto coinvolto nel processo edificatorio contemporaneo. Esistono molteplici strumenti certificati di cui ci possiamo avvalere per trovare una o più soluzioni in tal senso: i sistemi di Certificazione Ambientale, per esempio, rappresentano una risposta efficace perché consentono un adeguato controllo di tutte le fasi del processo edificatorio da parte di diversi soggetti coinvolti e con competenze specifiche.
In particolare per la progettazione degli involucri edilizi i criteri da utilizzare possono essere ricondotti in buona sostanza a due direttive Europee, la direttiva 2002/91/CE e la più recente 2010/31/UE. In ambito Nazionale la Direttiva 2002/91/CE è stata recepita attraverso il D.Lgs 192/05, integrato successivamente dal D.Lgs 311/06.
Siamo tutti consapevoli del fatto che la definizione di edificio si è modificata nel corso degli ultimi 20 anni, in relazione alle diverse crisi petrolifere che si sono succedute, alle tensioni geopolitiche del comparto energetico, ai cambiamenti climatici e al crescente inquinamento. Si parla con maggiore insistenza di efficienza degli edifici associata a valori prestazionali, tanto che sempre più spesso facciamo riferimento alla definizione di Edificio–Impianto in cui gli involucri che delimitano l’edificio con l’esterno rappresentano lo strumento principale attraverso cui ridurre, in modo significativo, le dispersioni energetiche dell’edificio stesso, regolare il rapporto intimo con l’esterno (permeabilità al vapore, diffusione del suono etc..) e quindi migliorare le prestazioni del sistema.
La progettazione degli involucri ad alta efficienza e soprattutto biocompatibili, siano essi di nuova realizzazione o da ristrutturare, si basa su un criterio che potremmo definire, in ultima analisi, di buon senso basato sulla conoscenza delle buone pratiche del costruire:
RELAZIONE AMBIENTALE E DIAGNOSI NON INVASIVA
1. Relazione dell’edificio con il contesto
2. Lettura precisa e attenta del contesto per il corretto orientamento dell’edificio (soprattutto per il nuovo)
3. Valutazione degli apporti termici e delle opportunità offerta dalla ventilazione naturale
4. La ricerca del miglior rapporto S/V (per edifici di nuova costruzione
5. Il raggiungimento della maggior compattezza possibile (soprattutto per edifici di nuova costruzione)
6. Impiego della termografia come strumento diagnostico
ASPETTI NORMATIVI
7. Normativa energetica – ambientale
8. Normativa acustica
9. Certificazioni
COMPORTAMENTO TERMICO DELLE CHIUSURE
10. Corretto posizionamento degli strati isolanti
11. Minimizzare il passaggio del flusso di calore dall’interno verso l’esterno nel periodo invernale e viceversa nel periodo estivo
12. Ridurre al minimo il problema dei ponti termici
13. Consapevolezza del fatto che non esiste, in assoluto, il migliore materiale isolante; esistono scelte e soluzioni con l’impiego di materiali appropriati in funzione degli obbiettivi da raggiungere
14. Garanzia di traspirabilità e di dispersione dell’umidità, utilizzando materiali con buona permeabilità al vapore, antistatici e igroscopici, esenti da emissioni nocive tossiche o radioattive
15. Applicazione dei sistemi solari passivi
VALUTAZIONI DEI MATERIALI E MANUTENZIONE
16. Valutazione del Ciclo di vita del Materiale (LCA)
17. Scelta di materiali naturali a “ciclo chiuso”
18. Impiego di materiali e componenti che richiedano un basso consumo di energia in fase di produzione, trasporto, messa in opera e smaltimento e derivanti da materie prime rinnovabili
19. Prediligere il più possibile materiali locali, cosiddetti a “Kilometro 0”
20. Garanzia per la manutenzione semplice e in sicurezza
CORRETTA POSA IN OPERA
21. Particolare attenzione alla fase della posa in opera dei dispositivi di correzione dei ponti termici
22. Controllo delle etichettature e delle certificazioni dei materiali in conformità al progetto
23. Verifica delle tempistiche dei lavori in relazioni alle condizioni climatiche.
Si tratta di un lavoro che necessita l’intervento congiunto e controllato vicendevolmente di diverse figure tecniche e con competenze specifiche. Il buon senso è alla base di tutto, condito da esperienze consolidate, conoscenze raggiunte e da continui aggiornamenti frutto della passione e della curiosità per la materia.
Materiali isolanti naturali riciclabili
materiale tipo |
tipo |
applicazione |
λ[W/mK] |
C |
ρ [kg/m³] |
μ |
argilla cruda |
pannello |
pareti, soffitti |
0,132 |
1.070 |
700 |
18 |
calce espansa |
pannello |
pavimenti, pareti, soffitti |
0,045 |
1.116 |
100 |
7 |
canapa |
materassino |
intercapedini orizzontali |
0,040 |
612 |
22 |
2 |
canna lacustre |
pannello |
pareti, soffitti |
0,056 |
612 |
190 |
1 |
carta riciclata |
sfuso |
intercapedini |
0,070 |
1.800 |
400 |
2 |
cocco |
fibre , materassino |
intercapedini orizzontali |
0,057 |
1.500 |
60 |
1 |
fibra di legno |
materassino |
intercapedini orizzontali |
0,040 |
2.088 |
80 |
100 |
fibra di legno intonacabile |
pannello |
pareti |
0,045 |
2.088 |
200 |
10 |
lana di legno mineralizzata |
pannello |
portaintonaco |
0,100 |
1.800 |
400 |
4 |
lana di pecora |
materassino |
intercapedini orizzontali |
0,040 |
1.730 |
28 |
2 |
lino |
materassino |
intercapedini orizzontali |
0,040 |
1.600 |
30 |
1 |
paglia |
pannello |
pavimenti, pareti, soffitti |
0,058 |
612 |
175 |
1 |
sughero espanso |
pannello |
pavimenti, pareti, soffitti |
0,040 |
1.800 |
100 |
10 |
sughero granulato |
sfuso |
intercapedini orizzontali, verticali |
0,040 |
1.800 |
120 |
9 |
Materiali isolanti minerali ad alto impatto ambientale
materiale tipo |
tipo |
applicazione |
λ[W/mK] |
C |
ρ[kg/m³] |
μ |
lana di roccia |
materassino |
intercapedini orizzontali |
0,040 |
900 |
30 |
1 |
lana di vetro |
materassino |
intercapedini orizzontali |
0,040 |
900 |
30 |
1 |
lana di vetro compattata |
pannello |
pavimenti, pareti, soffitti |
0,040 |
900 |
100 |
1 |
silicato di calcio |
pannello |
soffitti |
0,050 |
920 |
230 |
1 |
vetro alveolare |
pannello |
Isolamento, struttura pavimento, pareti |
0,045 |
900 |
150 |
∞ |
Materiali isolanti di sintesi, ricavati dal petrolio
materiale tipo |
tipo |
applicazione |
λ[W/mK] |
C |
ρ[kg/m³] |
μ |
poliestere |
materassino |
intercapedini orizzontali |
0,040 |
1600 |
17 |
2 |
polistirene espanso |
pannello |
intercapedini orizzontali |
0,035 |
1260 |
25 |
50 |
polistirene espanso con grafite |
pannello |
pavimenti, pareti, soffitti |
0,031 |
1260 |
35 |
50/100 |
polistirene estruso |
pannello |
pavimenti, pareti, soffitti |
0,035 |
1260 |
35 |
80/230 |
poliuretano |
pannello |
pavimenti, pareti, soffitti |
0,030 |
1260 |
35 |
80 |
Materiali isolanti naturali riciclabili |
||||||
materiale tipo |
tipo |
applicazione |
λ[W/mK] |
C |
ρ [kg/m³] |
μ |
argilla cruda |
pannello |
pareti, soffitti |
0,132 |
1.070 |
700 |
18 |
calce espansa |
pannello |
pavimenti, pareti, soffitti |
0,045 |
1.116 |
100 |
7 |
canapa |
materassino |
intercapedini orizzontali |
0,040 |
612 |
22 |
2 |
canna lacustre |
pannello |
pareti, soffitti |
0,056 |
612 |
190 |
1 |
carta riciclata |
sfuso |
intercapedini |
0,070 |
1.800 |
400 |
2 |
cocco |
fibre , materassino |
intercapedini orizzontali |
0,057 |
1.500 |
60 |
1 |
fibra di legno |
materassino |
intercapedini orizzontali |
0,040 |
2.088 |
80 |
100 |
fibra di legno intonacabile |
pannello |
pareti |
0,045 |
2.088 |
200 |
10 |
lana di legno mineralizzata |
pannello |
portaintonaco |
0,100 |
1.800 |
400 |
4 |
lana di pecora |
materassino |
intercapedini orizzontali |
0,040 |
1.730 |
28 |
2 |
lino |
materassino |
intercapedini orizzontali |
0,040 |
1.600 |
30 |
1 |
paglia |
pannello |
pavimenti, pareti, soffitti |
0,058 |
612 |
175 |
1 |
sughero espanso |
pannello |
pavimenti, pareti, soffitti |
0,040 |
1.800 |
100 |
10 |
sughero granulato |
sfuso |
intercapedini orizzontali, verticali |
0,040 |
1.800 |
120 |
9 |