Edifici NZEB cosa sono e panoramica sulla normativa

Normativa italiana sugli edifici NZEB

Dal 1° gennaio 2021 in Italia vi è l’obbligo di realizzare edifici NZEB.

Per edifici NZEB (Nearly Zero Energy Building), ci riferiamo letteralmente ad “edifici ad emissione quasi zero”, ovvero costruzioni in grado di autosostenersi se non, addirittura, produrre energia in modo autonomo.

Questo ovviamente va incontro alle richieste recenti di una tipologia di costruire sostenibile, riducendo sprechi, consumi ed inquinamenti ambientali.

Edifici NZEB normativa

L’obbligo di realizzare edifici NZEB in Italia è scattato già dalla fine del 2018 per gli edifici pubblici, mentre recentemente, con il DLgs 48/2020, modificato ed aggiustato con la Direttiva Europea 844 (EPBD III), l’obbligo è stato esteso a tutti gli edifici di nuova costruzione.

All’Art. 4 bis. denominato “Edifici ad energia quasi zero”, si determina come:

[…] A partire dal 31 dicembre 2018, gli edifici di nuova costruzione occupati da pubbliche amministrazioni e di proprietà di queste ultime, ivi compresi gli edifici scolastici, devono essere edifici a energia quasi zero. Dal 1° gennaio 2021 la già menzionata disposizione è estesa a tutti gli edifici di nuova costruzione.

In Italia, come principale misura per gli edifici a modello NZEB, sono fissati dei requisiti specifici di prestazione.

Inoltre, come misura di sensibilizzazione, l’attestato di prestazione energetica riporta chiaramente l’indicazione del livello “Edifici NZEB”. All’interno del documento APE, è sintetizzata una scala di 10 lettere che da A4 arriva a G, volta a definire e controllare le prestazioni energetiche degli edifici. Ebbene, con l’introduzione degli edifici NZEB e la loro normativa, tali classi rimangono invariate. Infatti, un Edificio Nzeb si troverà al vertice della scala, ovvero in classe A4 con la spunta EDIFICIO A ENERGIA QUASI ZERO.

Edifici Nzeb: le misure italiane

In Italia, per iniziare a sensibilizzare in materia NZEB e promuovere una programmazione di professionisti ed aziende in questo senso, vista la nuova obbligatorietà, sono state previste alcune iniziative economiche, tra cui il Conto termico 2.0 per gli edifici della Pubblica Amministrazione.

Il Conto termico 2.0 per gli edifici della Pubblica Amministrazione è l’unica misura nazionale specifica per interventi NZEB e prevede la trasformazione degli edifici pubblici esistenti dotati di un proprio impianto di climatizzazione in veri e propri edifici autosostenibili NZEB, quindi ad emissione pari a zero.

L’intervento, nello specifico, prevede la possibilità di demolizione e/o ricostruzione oltre all’ampliamento fino a un massimo del 25%, della volumetria attuale.

Nel 2017 gli interventi riguardanti edifici NZEB realizzati dalla pubblica amministrazione sono stati ventotto su circa settanta richieste esaminate, per un ammontare di incentivi di 16,34 milioni di €. Nel 2016, delle ventuno richieste di finanziamento pervenute al GSE per trasformazione di edifici della pubblica amministrazione in edifici NZEB, ne sono state finanziate sette.

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Bianca Pagliolo

Bianca Pagliolo Architetto e BIM Specialist

Con i software di modellazione è stato amore a prima vista, il BIM la scoperta rivelatoria che ha segnato una svolta nella sua carriera.
Spettinata e stravagante nella vita reale, meticolosa e rigorosa in quella digitale.
Ha una passione per i libri antichi e i mappamondi.

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