- scritto da Maria Laura Leo
- categoria Green Life
Mercato San Lorenzo a Palermo: solo prodotti a Km0
Un tempo era una fabbrica di agrumi siciliani che, portati qui, venivano manipolati per diventare succhi di frutta e puree pronte ad alimentare l'intero pianeta. Oggi gli agrumi continuano a circolare nello stesso luogo, ma sotto forma di prodotti da vendere a Km 0, senza trasformazione, direttamente su uno dei banchi del Mercato San Lorenzo.
In copertina: Mercato San Lorenzo a Palermo, foto di Ornella Daricello.
DALL'ORTO ALLA TAVOLA, IL RISTORANTE A KM 0 A MILANO
Il Mercato San Lorenzo a Palermo
Dall'apertura, avvenuta lo scorso 17 marzo 2016, l'intera zona si è vestita di un nuovo abito, decisamente più moderno e più elegante di quanto poteva essere quello cucito dalla vecchia agrumaia che ora ospita il mercato.
La costruzione risale agli anni '40, ma la ristrutturazione ha puntato ad un chiaro accostamento di elementi antichi a prodotti del design moderno. Buona parte degli arredi si rifanno al concetto del riuso e provengono dal riciclo di materiali portati a nuova vita da una reinterpretazione creativa e originale.
L'autrice del progetto è l'architetto Chiara Mazzarella, che ha voluto inserire anche un orto-giardino dedicato soprattutto ai piccoli visitatori del mercato, ma ugualmente affascinante per gli adulti. Questo, ricavato in una corte, è circondato da un ampio e luminoso porticato che consente, a chi passeggia tra un'ombra e l'altra dei pilastri che lo disegnano, di inebriarsi del profumo inimitabile delle piante aromatiche tipicamente mediterranee.
Il Made in Sicily e il Km0
Non si tratta di un semplice punto vendita, di un posto dove poter fare la spesa per riempire il proprio frigorifero. Quello del Mercato San Lorenzo è un concetto che ha portato alla trasformazione di uno spazio altrimenti abbandonato e, soprattutto, ha puntato all'eccellenza dei prodotti Made in Sicily e "Sold in Sicily".
La particolarità di questo nuovo mercato sorto nel cuore di Palermo, infatti, è il ricorso alla filiera corta, alla vendita di frutta e verdura a Km0. Le eccellenze della Sicilia sono apprezzate ed esportate in tutto il mondo, questo è risaputo. Il progetto, al contrario, vuole chiudere il cerchio in terra sicula, vuole portare sulle tavole dei consumatori frutta, verdure, ortaggi e altri prodotti che provengono e restano in Sicilia.
Lo spazio del Mercato San Lorenzo si articola in nove botteghe capaci di offrire una selezione di oltre 2800 prodotti tipici siciliani. Di questi il 40% è fresco di giornata. La merce è prodotta da 250 produttori selezionati nel territorio regionale, così da rispettare i principi di filiera corta e di sostenibilità che hanno dato vita al progetto.
Oltre ad acquistare i prodotti per portarli a casa, lo spazio è destinato ad attività accessorie alla semplice e tradizionale spesa. È possibile, infatti, gustare direttamente in loco i prodotti a Km0 venduti e assaporare immediatamente il gusto unico e inconfondibile della Sicilia e delle ricette tradizionali che ne hanno scritto la storia.
I prodotti del Mercato San Lorenzo
Il giardino si estende per 1200 metri quadrati, mentre lo spazio circostante, dedicato alla vendita e alla degustazione, conta ben 1500 metri quadrati occupati dalle nove botteghe. La merce che si può trovare sui banconi va dalla frutta alla verdura reperibile in zona, vendute in forma "pura" o come centrifugati, dalla mortadella d'asina al pesce fritto, dal tè alle tisane a base di frutti esotici.
La selezione dei prodotti è stata lunga e articolata ed è stata condotta basando l'attività sulla ricerca delle vere eccellenze, in particolare quelle marchiate. Sono numerose, infatti, le merci che recano il presidio Slow Food (41 in totale) o che offrono una chiara dimostrazione di quanto sia elevata la biodiversità della Sicilia nell'ambito alimentare, con i suoi 29 prodotti tra DOP e IGP.
Il mercato come luogo della socialità e dell'incontro
Oltre all'aspetto economico e all'intenzione di chiudere il cerchio della produzione e della vendita nello stesso luogo, il progetto del Mercato San Lorenzo dimostra una chiara intenzione di promuovere l'aspetto sociale e umanitario. È stato stabilito, infatti, che il cibo rimasto invenduto verrà donato alle famiglie che ne hanno bisogno all'interno del quartiere.
L'obiettivo è quello di mettere in contatto le persone, siano esse produttori o consumatori, portandole a interfacciarsi da un lato all'altro del banco su cui sono esposti i prodotti siciliani. È questo che ha affermato Dario Mirri, ideatore dell'iniziativa e imprenditore locale. L'esperimento è il primo in Sicilia, ma le speranze e i presupposti sono ottimi e si può ben sperare che il progetto continui, senza perdere mai l'entusiasmo del "pubblico" che, un po' dalla curiosità, un po' dalla voglia di acquistare prodotto a Km0, si è riversato, già dai primi giorni di apertura, tra le file delle botteghe. Si può dire che la Sicilia in tavola, fino ad ora, abbia superato ampiamente la prova.