- scritto da Elisa Stellacci
- categoria Curiosità ecosostenibili
Urban Stitch: il punto croce sugli arredi urbani
Cercasi panchina pubblica e recinzione da ricamare! Perché il punto croce (in inglese stitch) ora si fa sulle lunghe sedute dei parchi, sui cestini e sulle reti grigliate. È così non meravigliatevi delle rose di lana, conigli in corsa sugli arredi urbani e nemmeno di incontrare ricamatori con gomitoli giganti! La città si veste di colori e di graziosi capolavori su misura, a beneficio dei passanti abituali e dei turisti attenti. Camminando per strada e nei parchi, fate perciò attenzione: potreste incontrare anche voi una seduta cosparsa di vivaci fiori, un lunghissimo bassotto o dei simpatici pac-man su grate! Con i tricot XXL, i filati grossi come corde e gli schemi punto croce si possono creare oggetti sorprendenti e cambiare, seppur per poco, il volto della città.
In copertina: Miss Cross Stitch, Berlino
RICAMI NATURALI: LE OPERE DI SUSANNA BAUER
Miss Cross Stitch e il viaggio del "ricamo"
In una bella mattinata di giugno MissCrossStitch arriva a Zurigo, precisamente sul viadotto tra il fiume Limmat e l’ex quartiere industriale Kreis 5. Il ponte le appare un ottimo punto per ricamare due uccellini rossi, che spiccano allegri sul grigio parapetto. Tutto è iniziato, però, da una sedia nel villaggio Vaihingen an der Enz, abbellita da un motivo floreale. In seguito lascia un coniglio arancione a Colonia, uno stemma con cuore ed ancore ad Amburgo, nell’immancabile Berlino un pattern floreale resistente persino alla neve, e a Milano coloratissimi pac-man. Dopo Zurigo, approda a Stoccarda per colorare lo schienale di una panchina con deliziosi cuori. Il viaggio del "ricamo", documentato sul suo blog con tanto di mappa ed etichette su ogni creazione, svela come alcuni capolavori possano resistere nel tempo (lo stemma di Amburgo è rimasto più di un anno!) e alle intemperie, incontrando in ogni luogo la curiosità e la simpatia dei passanti.
Crochet, tricot XXL e la lavorazione punto croce
Non si può certo fermare il virus del gomitolo alimentato dal passaparola web e dalla creatività dei ricamatori di strada. Le nonne che conoscono l’arte dell’uncinetto e della maglia possono testimoniare la semplicità di queste opere a larga scala, specie del punto croce. Basta solo intrecciare la fettuccia o delle strisce di stoffa attorno alle maglie metalliche e seguire lo schema a crocette. Il ricamo urbano, noto anche come Street Embroidery, sta impazzando in molte città europee, grazie alla fantasia e buona volontà degli street artist. Il duo Urban X Stitch, attivo in Francia, ha utilizzato semplici schemi di punto croce per decorare le recinzioni metalliche, disseminando per la città paperette, gatti e scritte giganti.
Decorazione e decoro urbano
Come ogni altra azione di guerriglia urbana è anche un modo alternativo per riqualificare le periferie degradate. È il caso del collettivo Desdelamina.net chiamato per un’azione di protesta nel barrio de la Mina a Sant Adrià del Besòs. I residenti manifestano in questo modo contro l’amministrazione che ha disatteso i tempi e i progetti di riqualificazione del quartiere. Ed ecco sulla recinzione a maglia larga apparire la scritta "Guarda com canviem La Mina" (Guarda come cambiamo La Mina) tratto dal slogan dell'amministrazione "Guarda com Canvia Mine". L’allegra manifestazione vede partecipi bimbi, anziani muniti di sedie e tanta energia!
Sulle pagine Facebook e sui blog impazzano tantissimi esempi di "urban stitch", l'hobby ideale per chi (anche con problemi di vista!) voglia spendere 5-6 ore per la nobile causa del "decoro urbano"!