La formazione professionale in materia Pregeo: l’esperienza di Unione Professionisti

"Si, va bene, la circolare prevede una determinata procedura, ma a me in Catasto hanno detto di fare cosi”… chissà a quanti sarà capitato di dover intavolare con colleghi e amici questo tipo di discussioni. Oggi è possibile districarsi nella giungla delle normative e delle procedure con il software Pregeo pubblicato sulla piattaforma di Unione Professionisti e il corso di formazione per i tecnici del settore.

La storia delle procedure di aggiornamento catastale ci racconta degli infiniti disagi che i tecnici incaricati alla presentazione delle pratiche di aggiornamento dovevano sopportare e superare. Le difficoltà erano generate in gran parte da un insieme di cause: l'arretrato degli uffici, la scarsa competenza di alcuni uffici, la poca professionalità di alcuni professionisti, regole e orari degli uffici della Pubblica Amministrazione non consoni allo svolgimento della libera professione, ma soprattutto, l'interpretazione delle norme.

Sembra un paradosso ma è proprio cosi. Le interpretazioni delle norme e delle procedure da parte dei diversi uffici provinciali hanno fatto sì che ogni ufficio, con il passare del tempo, generasse una sua normazione particolare. Di fatto una documentazione preparata per l'approvazione in una provincia spesso non andava bene nella provincia limitrofa.

“A questi problemi e a questa, diciamo, creatività normativa si è però posto un deciso freno quando, con la pubblicazione del Software Pregeo 10 si è deciso di limitare la libertà interpretativa dei vari uffici provinciali” ci racconta l’Architetto Graziano Castello docente del corso di formazione professionale online PREGEO 10 versione APAG 2.08, pubblicato recentemente sulla piattaforma di Unione Professionisti, società italiana del mondo della formazione professionale che da diversi anni si applica e si spende per offrire ai propri corsisti la miglior formazione possibile.

“Un corso Pregeo -continua Castello- non impartisce le competenze in tema di rilievo topografico, ancorché le nozioni base nel corso vengano comunque offerte, ma serve a capire la struttura del software e riuscire così in sede operativa a elaborare autonomamente una proposta di aggiornamento. A parte le competenze di base che sono affrontate comunque, anche se ovviamente per motivi di spazio in maniera non approfondita, il corso permette al discente di ricevere un incarico da parte del cliente in merito ad un aggiornamento catastale dei terreni e di saper condurre la pratica in porto sino all’automatica approvazione da parte dell’ufficio provinciale del territorio. Senza seguire un corso, infatti, appare improbabile che un tecnico che non conosca già PREGEO 10 possa riuscire ad avere le competenze per farlo”. 

Oggi grazie a Pregeo 10 i professionisti tecnici possono eseguire il lavoro nella sua interezza, dal momento dell'incarico alla definitiva approvazione da parte degli uffici competenti, certificando il tutto con la sua firma digitale.

“Il software Pregeo ha rivoluzionato il mondo degli atti catastali -afferma ancora Graziano Castello- per capire l’importanza di Pregeo basta pensare a quando, per presentare gli atti di aggiornamento catastale, tutti i rilievi dovevano essere effettuati con il metodo degli allineamenti e degli squadri. Cordella metrica, squadro, paline, triplometro, erano questi gli strumenti che i tecnici erano costretti ad utilizzare. Ora grazie a Pregeo questo metodo di lavoro, considerato dagli esperti di scarsa precisione, è stato definitivamente sostituito con i metodi celerimetrico, poligometrico o satellitare.”

Il Software Pregeo 10 Apag 2.08 permette di svolgere tutte le pratiche sfruttando la precisione e l'unicità dei punti fiduciali così come registrati al catasto nazionale. Il metodo degli allineamenti e degli squadri è ammesso, di regola, solamente per gli immobili di scarsa rilevanza cartografica o censuaria.

Dal quel lontano 1989, in cui le prime versione di Pregeo hanno cominciato a circolare negli studi professionali italiani, tanta acqua è però passata sotto i ponti.

“Oggi che siamo giunti alla versione di Pregeo 10 Apag 2.08 -conclude Castello- i liberi professionisti che ci richiedono di strutturare una formazione professionale sull'argomento sono sempre di più. Certo i tempi dei floppy e degli Olivetti da 3 milioni di lire sono oramai lontani e le procedure forse più semplici ma le novità riguardanti Pregeo sono tante e in constante aggiornamento, tanto da necessitare di un aggiornamento professionale in materia per poter essere sfruttate al meglio e in tempi rapidi”.

Tra le più importanti funzionalità dell’ultima versione di Pregeo 10, diventata l’unica utilizzabile a partire dal 28 aprile 2017 ricordiamo: la possibilità di scaricare automaticamente gli archivi della Tabella Attuale dei Punti Fiduciali e una nuova procedura per importare i dati misurati con tecnologia satellitare GPS nel formato Pregeo.