- scritto da Maria Leone
- categoria Curiosità ecosostenibili
Il corso di laurea per imparare a progettare smart cities
Dalla collaborazione tra l’Università Iuav di Venezia e l’Università degli Studi di Palermo nasce il corso di laurea magistrale in “Innovazione Tecnologica e Design per i Sistemi Urbani e il Territorio” ,il primo corso universitario interamente incentrato sul tema delle smart cities, in cui imparare a progettare città intelligenti e con l’obiettivo di formare esperti che acquisiscano conoscenze tecnologiche di alto livello peressere in grado di rispondere alle nuove competenze richieste dal mercato.
Smart city: i six steps che rendono una città intellingente
Perché un corso di laurea per progettare città smart?
Credo di poterlo affermare senza possibilità di essere smentita: la parola del momento è “condivisione”. E non è detto che si tratti necessariamente di una cosa negativa, se non la si limita al mero rendere partecipi un po’ tutti di eventi e stati d’animo più o meno interessanti, complice la diffusione dei sempre più numerosi social networks.
Il concetto di “share” è anche alla base di uno delle visioni più nuove ed interessanti del vivere la propria città: l’idea di smart city si basa proprio sull’idea di poter condividere risorse ed accedere più facilmente ai servizi per un complessivo miglioramento della qualità della vita. I progetti realizzati un po’ in tutto il mondo danno ragione a questo nuovo modello: dal momento che è fondamentale la reale partecipazione della cittadinanza, sono davvero tante le iniziative proposte dalle associazioni culturali anche in aree delle città note per il loro degrado.
Il coinvolgimento dei cittadini, energie consapevoli e motivate, è il punto di forza di questa nuova prospettiva: essi stanno imparando, in alcuni casi con difficoltà, a dialogare con le istituzioni che dovrebbero essere garanti dei loro diritti.
L’interesse crescente nei confronti delle smart cities è stato ultimamente consacratodall’istituzione di un corso di laurea in “Innovazione Tecnologica e Design per i Sistemi Urbani e il Territorio”: in realtà esiste già un Master post laurea in Smart City Lab, ma credo che l’istituzione di un vero e proprio corso di laurea sia davvero un traguardo.
Questa iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Università Iuav di Venezia e l’Università degli Studi di Palermo ed ha come obiettivo la formazione di progettisti ed esperti di soluzioni innovative per le smart cities. Come è specificato nella presentazione del nuovo corso di laurea sul sito dello IUAV:
“Lo sviluppo di progetti e iniziative di ricerca in questo ambito è orientato a innovare servizi ai cittadini e alle imprese in una prospettiva di trasparenza, multiattorialità, partecipazione attiva e informata nei processi decisionali, ecosviluppo e democrazia, in particolare per quanto riguarda nuove modalità di dialogo e cooperazione tra Pubblica Amministrazione e segmenti delle comunità locali”.
A tale percorso formativo collaborano imprese ed istituzioni molto eterogenee, che forniranno dunque l’occasione per integrare tra loro modelli diversi – impresa, cultura, amministrazioni locali – riunitisi per migliorare dal basso la qualità di vita ed in tal senso, la figura professionale che si vorrebbe formare è proprio quella di un professionista che rappresenti l’anello di congiunzione tra la cittadinanza ed il mondo delle imprese, della cultura e degli enti locali.
Il corso sulle smart cities si svolgerà per i 2/3 in e–learning e per 1/3 in presenze, dunque alcuni corsi saranno proposti in teledidattico attraverso una piattaforma avanzata di e–learning che consentirà ovviamente l’interazione con i docenti: allo stesso modo avviene la condivisione del materiale didattico.
La scadenza per le iscrizioni è il 23 settembre e, per questo primo anno, l’accesso sarà consentito a 37 studenti.
