Bed Warmers per riscaldare il letto in modo eco. Lo scaldino umano degli Holiday Inn

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Un letto caldo fa addormentare prima. Ma per le tradizionali borse dell’acqua calda c’è bisogno di gas per riscaldare l’acqua e per far funzionare gli scaldini da letto più innovativi c’è bisogno di elettricità. Ma il calore lo producono anche gli uomini! Allora perché non farsi riscaldare il letto da persone in carne e ossa?

E’ l’idea della catena alberghiera Holiday Inn che, per far rilassare prima i clienti in un bel letto caldo, offrono la possibilità che vengano loro riscaldate le coperte da uomini e donne. Un’idea a dir poco stravagante che non può non suscitare critiche.

La teoria per cui un letto ad una temperatura compresa tra i 20 e i 24 gradi aiuti ad addormentarsi prima, ha fondamenti scientifici. E’ sostenuta infatti da Chris Idzikowski, psicologo direttore del Centro per i disturbi del sonno di Edimburgo. Nelle gelide notti inglesi, un letto freddo inibisce l’addormentamento.

Quella della boule umana non è solo un’idea stravagante: è stata effettivamente applicata in due hotel della catena a Londra (London Kensington Forum e Holiday Inn Kingston South) e in uno a Manchester (Holiday Inn Manchester Central Park). In questi alberghi, i “riscaldatori di letto” effettuano a richiesta e su prenotazione delle sedute di circa cinque minuti.

Gli igienisti possono stare tranquilli: la professionalità degli addetti è assicurata. Una tuta termica copre per intero il loro corpo!

E prima che rientriate in stanza, saranno scomparsi, lasciando soltanto nel letto un piacevole calore.

Fonte e Foto | Libero News
















Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.