- scritto da Elisa Stellacci
- categoria Curiosità ecosostenibili
15 architetti immortalati sulle banconote
Monete e banconote rappresentano la storia e la cultura di ogni nazione, riportano opere e personaggi che l'hanno caratterizzata e sono da considerarsi il riflesso di vari periodi storici. Scrittori, musicisti e politici comparsi sui diversi tagli ricordano le origini e l'identità dei paesi emittenti: quale più grande gratificazione esserne protagonista?
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I 15 architetti immortalati sulle banconote
Forse non tutti sapranno che 15 architetti hanno avuto tale onore e il loro volto è passato di mano in mano garantendo transazioni quotidiane per lunghi periodi. Da Le Corbusier, l'architetto che ha rivoluzionato il XX sec. presente sui 10 franchi svizzeri, all'architetto nordico più influente di tutti i tempi, Alvar Aalto, stampato sui 50 marchi finlandesi: una selezione numismatica con i volti della storia dell'architettura di varie nazioni ed epoche.
Presenze obbligatorie, ma anche assenze rilevanti e scelte casuali sulle stampe rettangolari, dove figurano sul fronte volti e/o busti, e sul retro, prospettive, dettagli e decorazioni di capolavori conosciuti al di fuori dei confini nazionali e della validità monetaria.
Le Corbusier e Aalto
Il movimento Moderno in Svizzera e Finlandia
L'immagine dell'anziano Le Corbusier (La Chaux-de-Fonds, 1887 - Roccabruna, 1965) con i celebri occhiali tondi sulla fronte appare sulla valuta svizzera (e non francese!) nel 1997 ed è tuttora in circolazione. La banconota con sfondo giallo/arancio dall'inconsueta impostazione verticale, è opera di Jörg Zintzmeyer. Riporta sull’altra faccia due edifici di Chandigarh, il segretariato (prospetto e dettaglio) e il foyer del palazzo di giustizia, nonché il Modulor. Urbanista, pittore e teorico dell'architettura moderna con le sue opere riconosciute a livello internazionale, ha definito i modelli precursori in urbanistica, nell'interior design e nelle costruzioni prefabbricate. 17 capolavori sparsi in sette nazioni sono entrati quest'anno nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità.
Altro maestro del Movimento Moderno e caposcuola dell´architettura organica e funzionale, Alvar Aalto (Kuortane, 1898 – Helsinki, 1976), appare sulla markka finlandese dal 1986 al 2002, valuta andata in pensione con l'avvento dell'Europa. Sul recto, il profilo dell'architetto pensoso e sull'altro lato il palazzo Finlandia da lui realizzato a Helsinki nel 1967-72.
Wagner e Plečnik
Il secessionismo in Austria e Slovenia
Otto Wagner (1841, Vienna - 1918, Vienna), architetto e urbanista secessionista austriaco, ha cercato di coniugare la maestosità degli stili passati con la funzionalità moderna. Da ricordare l'imponente Postsparkasse (Cassa di risparmio postale), riportata sul verso dei 500 scellini dal 1986 al 1997, mentre il suo ritratto a tre quarti verso destra campeggia austero sul recto.
Allievo di Otto Wagner, l´architetto sloveno Jože Plečnik (1872 - 1957, Lubiana)è ritratto sulla banconota da 500 tolars con l'abituale cappello e ombra netta scura, affiancato dal compasso che disegna un cerchio. Il raffinato disegno è opera di Miljenko Licul, che si è avvalso della collaborazione di Rudi Spanzel. Gli illustratori usano lettere graziate e riportano sul retro il prospetto della biblioteca nazionale e universitaria di Lubiana (1930-41) di Plecnik con un originale pianta prospettica in basso.
Horta, Mackintosh ed Eiffel
Art Nouveau in Belgio e nel Regno Unito
Il barone Victor Horta (1861, Gand - 1947, Bruxelles), noto come i precursori dell'Art Nouveau, ha rivoluzionato il concetto di abitazione allargando le competenze degli architetti non solo agli interni, ma anche alla decorazione, all'oggettistica e all'illuminazione. Linee curve, ornamenti e motivi floreali sono i temi del pioniere belga, celebrato sul biglietto da 2000 franchi su sfondo viola.
Pittore, architetto e designer, leader del movimento Glasgow nel Regno Unito, Charles Rennie Mackintosh (1868, Glasgow - 1928, Londra) appare sulla banconota rosso vermiglio di 100 £, in circolazione dal 2009.
Alexandre Gustave Eiffel (1832, Digione – 1923, Parigi), ingegnere e imprenditore, deve la sua notorietà alla celebre torre parigina costruita in pochi anni in occasione dell'Expo 1889. Ha realizzato tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 ponti, viadotti e diversi edifici a struttura metallica. Appare sui 200 franchi in circolazione dal 1996 al 2002.
Tamanian e Wren
Neoclassicismo in Armenia
Alexander Tamanian (Krasnodar, 1878 - 1936, Yerevan), architetto neoclassico nel 20esimo secolo, è noto sopratutto per l'Armenian Opera Theater e per tantissime sue opere sparse in tutta la capitale.È perciò effigiato sulla banconota di 500 Dram. Sullo sfondo il suo piano di ricostruzione della capitale Yerevan (1924) e, sul verso, il palazzo del governo nella piazza della Repubblica (1926–41).
Sir Christopher Wren (1632, East Knoyle – 1723, Londra) è stato astronomo, fisico e matematico nel XVII secolo. Dal 1981 al 1996 fu effigiato sui 50 pound, a ricordo delle sue innumerevoli opere, tra cui la cattedrale di St. Paul a Londra.
Bernini, Borromini e Neumann
Barocco in Italia e Germania
Probabilmente il più grande di tutti gli artisti barocchi, non possiamo certo dimenticare le banconote italiane che riportano Giovan Lorenzo Bernini (1598, Napoli - 1680, Roma). Lo scultore, architetto, pittore e scenografo appare sulle 50.000 lire dal 1985-2002. Anche dopo il restyling negli anni 80, con lievissime modifiche rispetto alla prima serie, la banconota riporta sul fronte il volto dell'artista e un particolare della fontana del Tritone. Sul retro è presente in primo piano la statua equestre di Costantino, uno studio per una medaglia commemorativa dell’inaugurazione della Scala Regia e una sezione della Scala stessa ricavata da un disegno originale conservato, come lo studio per la medaglia, presso la Biblioteca Apostolica Vaticana.
Il suo rivale, Francesco Borromini (1599, Bissone - 1667, Roma) è omaggiato invece dalla Banca Nazionale Svizzera: sul verso è visibile la cupola della chiesa di S.Ivo e la pianta dell'edificio. Disegno raffinatissimo su sfondo blu scuro di Ernst e Ursula Hiestand.
A rappresentare l'architettura sontuosa del 18° secolo ricordiamo l'architetto e ingegnere tedesco Balthasar Neumann (1687, Eger – 1753, Würzburg). Appare sui 50 marchi dal 1991 al 2002 al fianco di uno dei suoi più grandi successi, l'impressionante residenza di Würzburg.
Sinān, Bey e Jefferson
Il periodo ottomano in Turchia
Mi'mār Sinān (Cesarea in Cappadocia, 1489- Istanbul, 1588), architetto dell'impero ottomano sotto i sultani Solimano il Magnifico, Selim II e Murad III nel 16 sec, merita l'effigie sulla banconota turca di 10.000 lire nel 1970. Moschee, hammam e i più importanti edifici dell'Impero Ottomano, per un totale di circa trecento opere, sono edificate sotto la direzione del celebre architetto, contemporaneo dei nostri Michelangelo e Palladio.
Ancora a rappresentare la Turchia, c'è l´architetto leader del tardo periodo ottomano Mimar Kemaleddin Bey (1870, Acıbadem, Kadıköy- 1927, Ulus, Ankara), che ha mescolato stili tradizionali ottomani con gusti europei.
Thomas Jefferson (1743, Shadwell - 1826, Charlottesville) è noto come uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d'America, ma forse non tutti sanno che era anche un acclamato architetto. I progetti dell'Università in Virginia e della sua residenza, Monticello, presente sul retro del dollaro, si basano su ideali neo-palladiani. Il terzo presidente americano fu ritratto nel 1976 al centro dei 2 dollari, mentre sul retro campeggia la prospettiva della sua villa Monticello, situata in Virginia. Dal 1966 il taglio non fu più stampato per misure anticontraffattive.