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- categoria Arredamento
Rinnovare la cucina cambiando le piastrelle: alcuni consigli
La cucina è una delle stanze più frequentate della casa: si passa del tempo in famiglia, si mangia, si preparano i pasti. Dopo un po’ è quindi normale volerla rinnovare e ringiovanire lo stile. Ecco come fare in economia.
Quando si arreda la casa molto del budget converge verso la cucina. È qui che, fra mobilio ed elettrodomestici, si spendono le proprie risorse a disposizione. Questa è la ragione per cui cambiare radicalmente la cucina dopo qualche anno è anti-economico. Per fortuna esistono altri modi per dare il senso di rinnovamento senza toccare lo stile e gli elettrodomestici. Uno di questi è sicuramente quello di sostituire o montare nuove piastrelle.
Le piastrelle sono probabilmente l’elemento più vistoso della cucina: sono esattamente all’altezza del nostro sguardo, danno un tono cromatico e stilistico alla stanza. Pensare di cambiare unicamente le piastrelle, pur rispettando forme e proporzioni d’arredamento, è la scelta più saggia per soddisfare la propria voglia di cambiamento. Ecco alcuni consigli per ottenere un risultato impeccabile con le mattonelle per cucina Marazzi.
Effetto mosaico monocromatico o bicromatico
Le cucine contemporanee sono spesso caratterizzate da piastrelle ad effetto mosaico. Le forme da ricreare sono molteplici e i prodotti sul mercato sono molteplici. Le piastrelle a mosaico possono essere infatti lucide, opache, effetto vetro. Si può giocare soprattutto sui colori e sulle sfumature: scegliere colori complementari potrebbe addirittura rendere la cucina più armonica di prima.
Il mosaico può essere composto anche da tasselli molto grandi. In tal caso parliamo delle cosiddette “cementine”, ovvero grandi blocchi istoriati in maniera diversa per creare un collage unico di motivi e fantasie. Sicuramente una soluzione estrosa, ma sempre più apprezzata dagli interior designer.
Cucina minimalista con l’effetto pietra
Non c’è niente di più facile che trasformare la propria cucina secondo un’estetica minimalista. Se “more is less”, è bene iniziare ad eliminare tutto ciò che non si conforma entro misure squadrate. Adeguare le piastrelle è molto semplice. Si può optare per gres effetto pietra. Il cemento, la pietra naturale, talvolta il marmo, sono le fantasie più apprezzate per uno stile minimalista.
L’effetto pietra può essere ottenuto sia accostando blocchi uniformi, sia proponendo l’”effetto mattoncino”. Tutto dipende dai propri gusti: è bene solo sapere che nel secondo caso – oltre a ottenere un effetto più rustico – ci sarà bisogno di più cura nella pulizia degli interstizi fra una mattonella e l’altra.
Nuovo calore alla cucina con l’effetto legno
Il legno, quando non è particolarmente massiccio e pesante, può integrarsi perfettamente nell’arredamento contemporaneo. Per cucine moderne, specialmente se già munite di parquet, applicare delle piastrelle effetto legno è sicuramente l’ideale. La tonalità di colore dovrebbe essere tendenzialmente chiara, ma nuance più scure possono essere proposte in caso si cerchi un contrasto con altri elementi della cucina.
Gli stili che si possono ricreare con le piastrelle sono pressoché infiniti: nei cataloghi dei principali venditori di mattonelle, come Marazzi, è possibile trovare l’ispirazione giusta e dare quella rinfrescata tanto desiderata alla propria casa.