Dot To Date: London edition il calendario di Dan Usiskin

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L’anno è iniziato da poco e non avete ancora comprato un calendario? Bhe, siete sempre in tempo per farlo e se volete che l’anno nuovo sia all’insegna di design, architettura e sostenibilità, non potrete fare altro che unire, puntino dopo puntino, le vostre giornate sul Dot To Date. Quello che ho detto vi può sembrare strano, ma tra un attimo tutto sarà chiaro.

Dan Usiskin ha realizzato un piccolo calendario in cui sono racchiusi 12 edifici e strutture in generale, simbolo di Londra. Non si tratta di un normalissimo calendario con bellissime foto di edifici, anzi. Gli edifici, uno per ogni mese, sono raffigurati schematicamente da puntini, ognuno dei quali rappresenta un giorno del mese. Trascorso il primo giorno del mese uniremo il puntino 1 con il 2. Poi il 2 con il 3 e infine, arrivati a 28, 30 o 31, avremo composto noi stessi con il nostro tratto, l’edificio del mese.

Poi potremo colorarlo, aggiungerci un paesaggio e la natura, oppure lasciarlo così per passare di corsa al mese successivo.

Il Dot To Date è in London edition perché i 12 edifici racchiusi al suo interno sono stati scelti tra quelli della capitale britannica, come la Swiss Re Tower di Foster del mese di Gennaio.

Grazie al suo design intelligente, il Dot To Date di Dan Usiskin può essere utilizzato come cornice, si regge da sé ed è compatto (misura 15,5 x 11,5 cm ed è spesso 1,2 cm). I materiali con cui è realizzato sono interamente riciclati e riciclabili e gli inchiostri utilizzati sono vegetali e a base di acqua.

Design, Architettura e sostenibilità racchiusi in un unico oggetto.

Cosa ne pensate?

Un video del Dot To Date:

Maggiori informazioni su Dot To Date

  • crediti fotografie © Dan Usiskin
Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.