La progettazione del paesaggio in Italia

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La pubblicazione “Spazi verdi Giardini Terrazze”, complementare al Manuale per progettare in Italia a cura di Filippo Marsigli, ha l’obiettivo di presentare gli interventi paesaggistici a piccola scala più interessanti del panorama italiano contemporaneo. Ricordando che questo, come asserisce lo stesso curatore, è il paese forse più connotato da una matrice fortemente antropica del paesaggio. La selezione dei progetti, realizzati da 27 studi di architettura e paesaggio italiani, è suddivisa secondo tre temi principali: Parchi, Piazze e spazi pubblici, Giardini e terrazzi privati.

Progettare spazi verdi, giardini e terrazze: il primo volume della collana

La progettazione di giardini pensili e terrazze in centri storici, piscine e ingresso a cappelle, aree pertinenziali di studi e ville storiche, parchi pubblici e piazze: infraluoghi rimodellati e inverditi per una riappropriazione sapiente ed ecologica del territorio e del paesaggio.
In alto: Piazza Pirola, Gorgonzola (MI), arch. Chiara Locardi

BREVI INTERVISTE AD ESPERTI DEL PAESAGGIO
Paolo Pejrone, Patrizia Pozzi, Luca Baroni, Clare Littlewood e Enrica dall’Ara sono chiamati a confronto con brevi e significative interviste sulla progettazione e il ruolo del paesaggista nella trasformazione della città contemporanea, su una possibile interazione con l’architetto e sul tema della sostenibilità.

Il giardiniere che sa di latino
Oggi l’architetto paesaggista, come suggeriva Adolf Loos, è un “giardiniere che sa il latino” chedeve confrontarsi con l’imponente tradizione nazionale delle ville rinascimentali, gli straordinari parchi ottocenteschi e giardini all’italiana. Artefici di micro–paesaggi contemporanei, i progettisti selezionati nel volume sono accomunati da una conoscenza sensibile e critica del territorio, che si traduce in una scelta accurata del disegno d’insieme, dei dettagli costruttivi e dei materiali.

Sui comuni denominatori del miglioramento delle condizioni micro–climatiche dell’ambiente, del recupero della biodiversità e della riqualificazione funzionale ed evocativa del paesaggio antropizzato, i progetti sono sempre soluzioni fuori dagli standard, all’avanguardia proprio perché radicati con la storia e la tradizione del luogo.

Panorama italiano
In Italia la panoramica ricca e diversificata, come mosaico messo a sistema, mostra giustapposizioni materiche (la scala in vetro–resina e terra nel bosco a Levanto–Bonassola del CZstudio, gli inserti in corten tra i vari elementi litici della Piazza Pirola dell’arch. Chiara Locardi, acqua e pietra per la piazza/giardino Ghigi di Enrica dall’Ara) calibrate tessiture cromatiche, come le campiture verdi tra elementi vivaci o neutri, utopie di spazi fioriti e verdeggianti.

Sedute, piani d’acqua tra zone d’ombra, pieghe telluriche e colline erbose: ciascun elemento progettuale che compone e caratterizza questi spazi privilegiati è pensato come fine intervento antropico connesso al genius loci. I progetti sono sapientemente descritti con un breve testo, una scheda tecnica, fotografie e dettagli costruttivi. Così è possibile un’approfondita conoscenza e comprensione delle scelte progettuali, delle specie vegetali e dei materiali sia sotto il profilo estetico che tecnico.

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L’autore

Filippo Marsigli, laureato presso l’Università di Bologna in Agraria, si è trasferito a Londra per un corso di specializzazione in Architettura del Paesaggio presso l’Inchbald School of Design e ha collaborato con lo studio The Master Gardeners design consultant and landscape contractors con John Plummer e Andrew Perley. Sempre a Londra fonda il proprio studio nel 1998. L’anno successivo si trasferisce in Italia, collaborando come socio presso lo Studio Creative.

Dal 2007 come socio fondatore di FrassinagoLab, oggi MarsigliaLab, si occupa di progettazione, recupero paesaggistico e, a diversa scala, pianificazione territoriale. Tra i progetti da segnalare: la riqualificazione del waterfront della Libertà di Riccione, il restauro dei giardini di ville storiche emiliane, come Villa Altura, Villa Guastavillani, Villa Piedimonte e Palazzo Bentivoglio a Bologna, Palazzo Romagnoli a Cesena, Palazzo Rota a Ravenna.Attualmente è professore a contratto presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna.

Sommario

Introduzione
La progettazione del verde: esperti a confronto

Progetti e realizzazioni in Italia:
Parchi
Piazze e spazi pubblici
Giardini e terrazzi privati
Micro paesaggi

Fonti iconografiche
Studi e progettisti

Scheda tecnica del libro

Titolo: Spazi verdi Giardini Terrazze Progetti e realizzazioni in Italia (Volume 2)
Formato: 23,5 x29,5
Editore: Utet Scienze tecniche
Curatore: Filippo Marsigli
Prima edizione: 2012
Pagine: 216
Autori: Vari
ISBN: 9788859808367

Estratto

La selezione di progetti qui presentati non si lega esclusivamente ad una lettura “moderna” della composizione contemporanea, ma vuole riferirsi in modo particolare ad una più ampia e complessa visione “naturalistica” del progetto di paesaggio, soprattutto nell’ambito privato, sfera nella quale gli ambiti gestionali e di impatto ambientale possono essere trattati con particolare innovazione.

AAA

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Elisa Stellacci

Elisa Stellacci Architetto

Di origine barese e studi ferraresi, si occupa di architettura e grafica a Berlino. Lavora in uno studio di paesaggio, adora le ombre, concertini indie-rock e illustrazioni per bimbi. Volubile e curiosa, si perde nei dettagli e divide non equamente il tempo tra lavoro, amici e passioni.