- scritto da Chiara Nicora
- categoria Progetti
Il recupero di pietra e tradizione locale nella House in Brito
In una valle ancora in parte risparmiata dalla cementificazione nei pressi della città di Brito – Spagna – dove si trovavano dei diroccati fabbricati agricoli abbandonati al loro destino ora sorge un’abitazione il cui recupero è realizzato ristrutturando e ampliando i vecchi e modesti edifici esistenti. Il progetto della House in Brito, ad opera dello studio di architettura Topos Atelier, ha non solo
recuperato i materiali, ma anche gli elementi tipici della tradizione locale quali i muri in pietra e la corte interna.
La pagina di Topos Atelier Arquitectura
IL PROGETTO
La casa di pietradi Brito, disposta su due livelli, segue il naturale declivio del terreno ed è organizzata intorno al recupero del patio, cuore pulsante dell’abitazione dove era collocato un pozzo.
Al piano terra trovano posto la zona giorno con l’ampio salotto, la cucina, una biblioteca e un piccolo studio, la camera padronale e il bagno privato e gli ambienti di servizio come il garage e la lavanderia; mentre le camere per gli ospiti e i relativi bagni sono stati collocati al primo piano.
Il soggiorno ha un doppio affaccio: da un lato guarda verso il patio interno e dall’altro si apre verso la vallata.
La natura, elemento dominante, non viene soltanto contemplata dalle ampie aperture vetrate, ma diventa parte integrante del progetto.
Una sorgente di acqua attraversa letteralmente la casa passando sotto il soggiorno: non è stato infatti deviato il percorso del torrente che rende la zona verdeggiante e irriga un boschetto e una foresta di eucalipti.
Le murature dei vecchi fabbricati erano per la maggior parte irrecuperabili: i muri in pietra sono stati ricostruiti recuperando dove possibile i vecchi conci quali elementi della tradizione locale. Invece i volumi che sono stati aggiunti per ampliare l’abitazione sono stati rivestiti in acciaio corten sia per denunciare i nuovi elementi sia per il processo di ossidazione che investirà il materiale favorendone l’integrazione nel contesto.
Immagini | Xavier Antunes
