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Green Academy: i risultati del concorso per il recupero di un’ex cartiera

Sono stati pubblicati da YAC (Young Architects Competitions) i risultati di Green Academy: il concorso incentrato sul recupero dell’ex cartiera di Marzabotto (Bologna). L’immobile di 5 mila metri quadri, di proprietà di DISMECO srl, diventerà un centro d’avanguardia per la formazione ispirata ai principi della green economy ed ospiterà, tra l’altro, un museo dei bambini, un green business incubator, un museo della scienza e del riciclo e una scuola del vivere sostenibile.

I progetti vincitori, selezionati tra quelli ricevuti da 300 studi di architettura di 94 nazioni diverse, sono stati decretati da una giuria composta da Mario Cucinella (MCA), Agostino Ghirardelli (Libeskind), Ippolito Pestellini Laparelli (OMA AMO),  Valerie Mulvin (McCollough Mulvin Architects), Nicola Pizzoli (Unindustria Bologna), Claudio Tedeschi (Dismeco Srl), Alessandro Marata (Consiglio Nazionale degli Architetti), Riccardo Gulli (Università di Bologna), Alessandra Bonoli (DICAM).

I vincitori del concorso Green Academy

1’ premio - Maher McCarthy Parker

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Il primo posto è stato assegnato al team Maher McCarthy Parker, che si è aggiudicato il premio di 10 mila euro in palio per il primo classificato. Il team propone un intervento minimo sulla struttura esistente, volto ad enfatizzarla senza aggredirla, e a renderla moderna con l’integrazione efficiente ma discreta delle strategie sostenibili. I vincitori, consci dell’importanza dello scambio di informazioni in un centro dedicato alla formazione, immaginano uno spazio privo di barriere, in cui facilitare l’interattività.

2’ premio - Synapsis

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Synapsis, team tutto italiano, si aggiudica il secondo posto ed un premio di 4 mila euro per aver presentato il progetto di un edificio ideato come un essere vivente, in cui ogni elemento collabora con gli altri per garantire il corretto funzionamento dell’organismo. La demolizione della parte centrale di alcuni piani crea un atrio a tripla altezza che favorisce la ventilazione naturale e l’effetto camino nell’edificio. Il progetto ha convinto la giuria per l’efficace dialogo fra la leggerezza delle nuove strutture in legno (la struttura esistente è avvolta dalla nuova pelle di bris soleil in legno) e la fisicità delle architetture in calcestruzzo armato.

3’ premio - Future

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Al terzo posto del concorso Green Academy, aggiudicandosi un premio di 2 mila euro, si classifica Future. Colpito dal fascino della cartiera esistente, il team ha deciso di intervenire su di essa il meno possibile, con eleganza, rispettandola e valorizzandola e ha proposto un progetto il cui obiettivo è il raggiungimento della sostenibilità a tutto tondo. La sostenibilità ambientale viene raggiunta con l’integrazione di strategie bioclimatiche attive e passive; la sostenibilità economica attraverso uno studio attento delle caratteristiche climatiche locali e favorendo il riuso sulla ricostruzione; la sostenibilità sociale incentivando la comunità ed utenze di ogni tipo ad usufruire del centro (spazi esterni, winter garden…).

Le quattro menzioni d’onore sono state assegnate ai team Jeongchoi, Diverserighestudio, AI Studio e Team RR.

Per visualizzare le tavole di concorso si rimanda alla pagina dedicata sul sito di YAC.