- scritto da Ester Dedè
- categoria Progetti
Casa in sabbia e paglia: il recupero di un ex villaggio di pescatori
La casa na Areia, architettura poetica nella sua semplicità, è un’abitazione realizzata in sabbia e paglia sulla spiaggia di Comport, nella penisola di Troìa a sud di Lisbona da Manuel e Francisco Aires Mateus. Uno firma conosciuta in tutto il mondo ha scelto in questo caso di misurarsi con il tema del genius loci facendo un passo indietro rispetto al consueto linguaggio che la caratterizza nella volontà di realizzare un’opera in forte relazione con il contesto geo–orografico in cui si inserisce ma anche con il recupero della tradizione costruttiva locale.
Un piccolo villaggio di pescatori abbandonato realizzato parzialmente in muratura e parzialmente in cannucciato, acquistato per la sua posizione in prossimità del mare e in un contesto paesaggisticamente molto interessante, offre l’occasione di leggere e reinterpretare la tipologia abitativa tradizionale; a partire dal recupero delle strutture esistenti, il progetto si articola in quattro volumi a pianta rettangolare disposti a semicerchio sulla spiaggia intorno ad uno spazio naturalmente in sabbia, due in muratura intonacata di bianco, segno distintivo del linguaggio dei progettisti, e due in legno e paglia.
La scelta di differenziare le diverse parti dell’intervento è dovuta alla loro differente funzione: alle due estremità della semicirconferenza i due volumi in legno e paglia del villaggio ospitano rispettivamente la zona giorno e la zona notte; al centro invece si collocano due ambienti destinati agli ospiti.
Gli ambienti interni sono studiati anch’essi in maniera molto semplice: finiture minime che lasciano a vista, ovunque possibile, i materiali locali usati per la realizzazione. Nel blocco che ospita soggiorno e cucina è stato scelto di non realizzare alcuna pavimentazione ma, al contrario, il piano di calpestio è costituito dalla stessa sabbia presente all’esterno. Ragioni compositivo–spaziali affiancano una motivazione legata alla gestione climatica di questo spazio che, grazie capacità della sabbia di accumulare calore e rilasciarlo lentamente nelle ore più fredde, garantisce un comfort abitativo nelle zone comuni.
“La sabbia portata all’interno diventa l’elemento unificante tra mondo interno ed esterno, dandoci l’illusione di vivere in un’estensione dell’ambiente naturale. Questa particolarità trasforma la scala spaziale, l’abitare in questa casa diventa più poetico e confortevole. Questo progetto, realizzato attraverso una sequenza di volumi in un atteggiamento di minimalismo e apparente semplicità intrinseca nella costruzione tradizionale che mimetizza la tecnologia moderna, ci trasmette la sensazione che ci sia qualcosa di più al di là della semplicità delle cose.” Manuel Aires Mateus.
