- scritto da Elisa Stellacci
- categoria Progetti
La casa in laterizio che rivisita la tradizione olandese del mattone
Completata nel 2013 sotto la direzione dello studio olandese Zeec, la villa in laterizio appare in completa fusione con il paesaggio pianeggiante di Groenekan, villaggio vicino Utrecht. L’organismo è una moderna reinterpretazione della tradizione olandese del mattone. La forma della casa è poco appariscente, i profili taglienti dal colore cangiante; gli ambienti interni sono minimal, ampi e raffinatissimi. All’esterno, è proprio il piccolo modulolaterizio, dalle molteplici declinazioni ocra, marrone e ruggine, a diventare l’elemento caratterizzante.
Laterizio: prestazioni più elevate con argilla e scarti della produzione di birra
La fodera sviluppa, in alcuni punti, giochi compositivi di pieni/vuoti e ricopre uniformemente facciate e coperture. Attorno alle basse casette in mattoni e tegole rosse della tradizione olandese, la casa unifamiliare si staglia coerente, severa ma aperta al paesaggio circostante.
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI
Janna e Rob Plijnaar, clienti esigenti ed illuminati, decidono di lasciare la grigia città per una zona più tranquilla e verde, acquistando un piccolo appezzamento nelle campagne di Utrecht. La villa di mattoni convince. Sia da lontano, nella nebbia che sfuma e ammorbidisce i contorni, e sia ad uno sguardo attento ravvicinato.
La trama laterizia è trattata come filigrana con spaccature regolari nel comignolo e giacitura a gradoni nelle coperture che guidano dolcemente l’acqua piovana verso grondaie invisibili. Il monolite è interrotto da ampie vetrate che regalano scorci sul paesaggio, cercando di captare maggior luce possibile dall’esterno specie nelle stagioni fredde.
I progettisti sfruttano la lieve pendenza del terreno e sviluppano due piani per la parte anteriore che si apre sull’orto bio, e limitano la parte posteriore ad un livello che affonda parzialmente nella collinetta verde.
La pianta ad L si apre su una terrazza con pavimentazione scura in mattoni, delimitata dallo stretto e lungo orto.
Questo piacevole spazio è in diretto collegamento con la zona soggiorno, la parte più luminosa dell’abitazione grazie alle ampie vetrate. Tale zona, una sorta di living room estiva, è sottolineata in alzato dalla pensilina e dalle finestrature al piano terra in legno laccato di bianco, in netto contrasto con le facciate scure.
Seguendo le precise indicazioni dei committenti, l’arredamento interno è pacato e ricercato.
Tutte le foto in alto: © Jaroslaw Rodycz
ARCHITETTURA A BASSO IMPATTO ECOLOGICO
Ogni mattone è stato realizzato a mano da una ditta danese, in completa collaborazione con gli architetti olandesi per le esigenze specifiche del progetto, realizzando ben 1.271 pezzi su misura destinati ad angoli, davanzali e zoccolature.
Da sottolineare ancora, l’uso di infissi anti–dispersione e doppi vetro, materiali locali ed un’accurata progettazione architettonica per una casa sostenibile, oltre che elegante e bella.