- scritto da Giulia Custodi
- categoria Del Paesaggio
Corridoio ecologico di Bogotà: tra biodiversità e sviluppo sociale
Il piano direttore del C.E.R. (Corridoio Ecologico e Ricreativo) è un progetto che cerca di frenare il degrado ecologico delle montagne orientali di Bogotà. Questo patrimonio ambientale ha sempre subito un forte impatto antropico, come riserva naturale di materie prime necessarie come acqua e legno. A partire dalla seconda metà del ventesimo secolo si sono cominciate ad intraprendere azioni di salvaguardia dell’ecosistema del territorio, attraverso la riforestazione. Queste azioni però non risolvevano a fondo il problema della frammentazione eco–sistemica. Nemmeno la creazione della Riserva forestale, nel 1977, è stata determinante contro la crescita informale di abitazioni, legalizzate in seguito come zone urbane periferiche.
TRE STRATEGIE FONDAMENTALI
Per frenare il degrado ecologico della zona, il piano del C.E.R. prevede tre strategie fondamentali:
- sociale
- biofisica
- spaziale.
Attraverso tali strategie, il Corridoio Ecologico e Ricreativo mira a raggiungere obbiettivi di ricucitura urbana, sociale ed ecologica, con azioni a basso impatto ambientale.
GLI OBIETTIVI DEL CORRIDOIO ECOLOGICO DI BOGOTA’
Gli obiettivi del corridoio ecologico di Bogotà sono:
– promozione e sviluppo sociale, sicurezza, partecipazione sociale;
– recupero del patrimonio naturale materiale ed immateriale (riscatto del patrimonio culturale)
– attività produttive per le comunità circostanti;
– programma di conservazione, preservazione e recupero ecologico e uso sostenibile;
– attrazione turistica;
–miglioramento della qualità di vita (aumento della superficie di spazio pubblico da 3,73mq a 4,37 mq/abitante di parco);
– aumento della biodiversità e connessione ecologica con corridoi ad anello–articolazione urbana ed ambientale;
– diminuzione del livello di rischi naturali;
– creazione di opportunità nella zona di influenza.
Molto importante in questo progetto è l’integrazione tra gli aspetti biofisici del degrado e quelli sociali, pur sempre di degrado, operazione fondamentale ai fini di uno sviluppo vincente per qualsiasi tipo di azione urbana.
