Scelta dei serramenti per accedere a Ecobonus, Bonus Infissi e Bonus Sicurezza

Scegliere i serramenti per accedere ai Bonus

Sono ben tre gli incentivi fiscali per la sostituzione di serramenti predisposti dal Governo: Ecobonus e Bonus Infissi riguardano le performance energetiche dei serramenti, mentre il Bonus Sicurezza le prestazioni anti effrazione.

Vediamo in quali casi si può beneficiare degli incentivi. 

La sostituzione dei serramenti con l’Ecobonus

L’Ecobonus prevede delle agevolazioni fiscali pari al 110% per interventi di sostituzione di vecchie porte e finestre inefficienti con nuovi serramenti performanti dal punto di vista termico.

L’Ecobonus, che insieme al Sismabonus forma il Superbonus, prevede dei lavori trainanti e dei lavori trainati. Ovvero dei lavori considerati principali (i trainanti, quali isolamento termico degli edifici e lavori di sostituzione dei vecchi impianti di climatizzazione) e degli altri (i trainati) grazie ai quali si ha accesso agli incentivi solo quando sono svolti congiuntamente ad un lavoro trainante.

La sostituzione di serramenti e infissi ricade tra i lavori. Pertanto tale intervento può beneficiare degli incentivi solo quando avviene congiuntamente ad un lavoro trainante.

La scadenza dell’Ecobonus è prevista per il 2021 ma è verosimile che questa venga prorogata al 2023.

Leggi un approfondimento sui lavori trainanti e trainati detraibili con l’Ecobonus 110%.

Leggi un articolo che approfondisce come funziona la sostituzione degli infissi con l’Ecobonus.

La sostituzione dei serramenti con il Bonus Infissi

Se non si hanno in programma altri interventi oltre alla sostituzione degli infissi, si può sfruttare invece il Bonus Infissi, che consente una detrazione del 50%. Anche il bonus infissi è utilizzabile solo in alcuni casi, cioè per:

  • Edifici esistenti dotati di impianto termico,
  • Infissi che delimitano parti riscaldate dell’interno dall’esterno,
  • Sostituzioni (non sono ammessi infissi nuovi dove non c’erano e ampliamenti di fori esistenti),
  • Valori di trasmittanza termica U (W/m2K) inferiori a quelli riportati nell’allegato E del decreto Requisiti;
  • Lavori dal costo per metro quadro non superiore a quelli definiti dal Decreto MISE in base alla zona climatica e al tipo di infisso installato.

Gli incentivi del Bonus Infissi sono in scadenza a fine 2021.

Serramenti in legno per accedere agli incentivi

Se si opta per serramenti in legno per accedere agli incentivi dell’Ecobonus e del Bonus Infissi si ottiene un triplo vantaggio: energetico, economico e ambientale! I serramenti in legno infatti, intrinsecamente isolanti, possono essere realizzati con telaio a taglio termico e vetri altamente isolanti per garantire ottime performance energetiche e conseguenti risparmi economici in bolletta (oltre a quelli previsti dagli incentivi). Materiale rinnovabile e riciclabile, il legno non produce rifiuti nocivi, la sua produzione e lavorazione non è energivora nè prevede l’emissione di grandi quantità di anidride carbonica.

sezione finestra legno novecento navello

Navello, azienda specializzata in serramenti di qualità in legno, propone la Finestra Novecento, che consente di accedere agli incentivi fiscali al 50 e 110% del Bonus Infissi e dell’Ecobonus. Novecento è una finestra realizzata su misura utilizzando materia prima certificata proveniente da foreste gestite in maniera responsabile. È possibile personalizzare ogni finestra (o porta-finestra) con qualsiasi tipo di apertura, forma e dimensione, in base allo stile dell’abitazione; diverse le essenze, disponibili, con finitura laccata o mordenzata, a seconda che si voglia o meno evidenziare la particolare venatura del legno.
Ma la sostenibilità della finestra in legno Novecento la fanno anche i vetri, con vetrocamere a controllo solare in grado di isolare termicamente in inverno e schermare dal caldo in estate.

Porte blindate e Bonus Sicurezza

Anche le porte blindate possono usufruire di incentivi fiscali: quelli del Bonus Sicurezza, che consente di usufruire di agevolazioni fiscali del 50%.

Rientrano nel Bonus sicurezza infatti gli “interventi relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”. Tra questi, oltre alle porte blindate o rinforzate, anche interventi che prevedano l’installazione di recinzioni, saracinesche, vetri antisfondamento....

Gli incentivi del Bonus Sicurezza sono in scadenza a fine 2021.

porte blindate dierre next elettra

porta blindata controllo smart

Dierre, marchio italiano specializzato dal 1975 nella produzione di porte blindate, ha lanciato la porta blindata Next Elettra che combina sicurezza, design e tecnologia. Una porta che ben si inserisce in sistemi domotici complessi quanto, per la sua semplicità’, in appartamenti a basso livello tecnologico. Next Elettra si controlla da smartphone (grazie all’app MyDoor si può conoscere in qualsiasi momento lo stato della porta). Le chiavi tradizionali sono sostituite da Un “Easy Key-fob” che, con un unico pulsante, consente di aprire e chiudere la porta, ma integra anche una chiave tradizionale che consente di sbloccare la serratura (motorizzata a cilindro di ultima generazione) in caso di sospensione dell’energia elettrica. L’app, tramite cui si programmano i fob, consente di impostarli in modo che ogni chiave apra la porta sempre o solo in determinati giorni e orari, per una sicurezza completa. L’isolamento termico della porta d’ingresso è garantito da un pannello sandwich con caratteristiche isolanti sia termiche che acustiche.