Spending review 1: le EsCo in aiuto alle amministrazioni pubbliche

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Il decreto “Spending review 1” punta al risparmio energetico delle amministrazioni pubbliche. Infatti, il decreto legislativo n.52 del 7 maggio 2012, pone l’attenzione su un annoso problema riguardante gli sprechi energetici ed il contenimento della spesa pubblica degli enti italiani. L’articolo in questione è il numero 14. Esso stabilisce che, entro 24 mesi, le amministrazioni devono adottare misure ed interventi che mirino alla riduzionedei consumi energetici ed all’efficientamento degli usi finali dell’energia.

Vale a dire che istituti, scuole, istituzioni universitarie, camere di commercio, enti pubblici ecc… potranno rivolgersi ai soggetti chiamati EsCo sia per “contratti di servizio energia” maggiormenteconvenienti, che attraverso forme dei contratti di partenariato pubblico privato relativi a lavori, servizi e forniture.

Per quanto riguarda i soggetti EsCo, Energy Service Company, questisvolgono un ruolo importante nell’incentivazione, nella progettazione, realizzazione e finanziamento degli interventi di efficienza energetica. Infatti sono tali soggetti ad assumersi la responsabilità e l’onere economico degli interventi, ripagandosi grazie ai risparmi energetici effettivamente conseguiti (sia per quanto riguarda interventi effettuati presso enti pubblici che enti ed aziende private, quali imprese ed industrie). In tal modo, le amministrazioni comunali, e non solo, possono realizzare in tempi brevi interventi di efficienza energetica anche in assenza di risorse finanziarie.

I soggetti EsCo operano ormai da anni sul territorio italiano, ed è possibile consultare sul sito internet dell’AEEG (Autorità per l’Energia elettrica e il gas) l’elenco delle società di servizi energetici che hanno già ottenuto la certificazione dei risparmi conseguiti

Il contratto di partenariato pubblico–privato è, invece,un tipo di contratto riguardante una o più prestazioni (la fornitura di un servizio, o la progettazione, costruzione, gestione o manutenzione di un intervento specifico) da effettuarsi su un’opera pubblica o di pubblica utilità. In tal caso il finanziamento può essere a totale o parziale carico di privati.

E’ importante che le amministrazioni usufruiscano di tali strumenti per ridurre la spesa pubblica in un momento di crisi economica così serio e importante.









Arianna Mortellaro

Arianna Mortellaro Architetto

Formazione scientifica, spirito “siculo” e dinamico. Dai colleghi soprannominata “archignere” poiché architetto che si occupa di efficienza energetica in campo industriale. Per hobby scrive articoli da freelance, prepara il pane tutte le settimane e si cimenta come birraiola.