Risparmiare acqua. 10 consigli pratici

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In alcune regioni del mondo, la scarsità di acqua potrebbe diventare una fonte di instabilità economica e politica. Noi che abbiamo la fortuna di vederla scorrere dal rubinetto, dobbiamo essere attenti a non sprecarla. Ridurre gli sprechi d’acqua quotidiani non è difficile. Basta seguire qualche consiglio. Ognuno di noi
ogni giorno potrebbe risparmiarne molta se solo volesse. Quando ci si lava i denti o ci si fa la barba, si innaffia il giardino o le piante del terrazzo… ecco come fare.

1. ACQUA PIOVANA

Dalla grondaia, la pioggia può essere incanalata e raccolta in apposite cisterne. La si potrà utilizzare in seguito per annaffiare il giardino o lavare la macchina. Inoltre, tenendo l’innaffiatoio fuori al balcone, lo si potrà riempire senza alcuno sforzo con l’acqua piovana ed evitare di sprecare quella potabile del rubinetto.

2. PIANTE SUL TERRAZZO
Lavando frutta e verdura nelle bacinelle, si risparmia acqua. Come se non bastasse, l’acqua del recipiente, può essere trasferita nell’innaffiatoio ed utilizzata per innaffiare le piante.

3. CONTROLLI CASALINGHI
Date un’occhiata al contatore dell’acqua quando in casa i rubinetti sono tutti chiusi. Continua a girare? E’ il caso di chiamare un idraulico: ci sarà una perdita nell’impianto! Un controllo rapido ed utilissimo per evitare danni anche alle proprietà dei vicini.

4. LAVAGGIO DENTI ECOLOGICO
L’importante è non lasciare aperto il rubinetto. Per essere davvero eco, utilizzate un bicchiere per il risciacquo della bocca: consentirà di risparmiare ancora di più!

5. RASATURA ECO
Il risultato sul vostro volto non cambia, ma l’acqua sprecata sarà molto meno se non lasciate correre l’acqua mentre vi radete. Basta chiudere il tappo del lavandino e riempirlo d’acqua.

6. STOVIGLIE
Anche per lavare i piatti è preferibile chiudere il tappo dell’acquaio, riempirlo d’acqua ed insaponare lì le stoviglie. Per il risciacquo invece, utilizzare un debole getto d’acqua.

7. MISCELATORI D’ARIA
I miscelatori d’aria sono dei dispositivi da aggiungere ai rubinetti della propria abitazione per ridurre il getto d’acqua alla loro apertura. L’acqua in uscita viene mescolata con aria consentendo di risparmiare acqua fino al 40%.

8. SCIACQUONE DEL WATER
Tirare lo scarico comporta un consumo d’acqua di circa 10 litri, variabile da caso a caso. Tutta quest’acqua, tuttavia, non è sempre necessaria e la si può ridurre in tre modi. Il primo, più pratico e fai–da–te, consiste nell’inserimento di una bottiglia piena di un litro d’acqua priva di etichetta e ben chiusa, nella cassetta; la seconda possibilità è quella di far installare un sistema con un doppio pulsante; la terza è di regolare il galleggiante.

9. DOCCIA O BAGNO?
Doccia! Il consumo d’acqua di una doccia è di circa 50 litri. Per il bagno ne servono invece 100.

10. LAVARSI LE MANI
Anche lavarsi le mani può avvenire senza sprecare troppa acqua. Ma l’ideale è riutilizzare la poca che si utilizza. Guardate il lavabo in foto… si chiama Abisko, di Eumar. E’ realizzato in modo che l’acqua che scorre dal rubinetto finisca in una griglia al di sotto della quale c’è un serbatoio dal quale viene prelevata l’acqua per lo scarico.

Foto | Arredamento bagno
















Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.