Il nuovo Canale di Nicaragua supererà Panama

A metà Gennaio di quest'anno sono iniziati i lavori di una delle opere infrastrutturali più imponenti della storia. È bastato che si normalizzassero le relazioni diplomatiche tra Cuba e gli Stati Uniti - che ha messo fine all’embargo imposto da Washington a L'Avana – perché si muovessero finalmente le pedine sulla scacchiera commerciale e geopolitica dell’America Latina. In questo contesto, il porto di Mariel, rinnovato e ampliato, e divenuto "zona speciale di sviluppo" , è tenuto a svolgere un ruolo strategico importante. Mariel sarà uno dei nodi attraverso i quali passeranno i nuovi flussi commerciali in aumento in tutto il mondo e che vedono tra gli attori più importanti la Cina e l’America Latina.

INFRASTRUTTURE PER IL TURISMO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

Non solo il Canale di Nicaragua ma altre dinamiche locali in altri paesi del globo stanno plasmando la nuova configurazione geopolitica mondiale. 

Il canale di Panama

Il Canale di Panama ha cambiato il mondo da quando è stato inaugurato poco più di un secolo fa. A quel tempo, gli Stati Uniti avevano preso in mano il progetto di costruzione del canale, che non era riuscito e pareva essere ormai fallito  da parte della Francia. Ciò mise fine ad una fase del commercio mondiale, per aprirne una nuova. Non a caso il Canale di Panama è stato nominato "il viale del mondo", essendo l'unica via di comunicazione tra le due più grandi oceani e tra le due principali regioni del mondo. 

[Nonostante la volontà degli Stati Uniti di fare con la zona del canale quel che viene fatto oggi con la base di Guantanamo a Cuba – vale a dire un’occupazione a tempo indeterminato –, il leader nazionalista panamense Omar Torrijos aveva chiesto il rispetto dell'accordo Carter Torrijos, ottenendo che il Canale passasse sotto il controllo del governo panamense, il 31 dicembre 1999. Questo però non ha impedito a Washington di continuare a svolgere un ruolo sorveglianza militare della zona. N.d.r]

Nella misura in cui il commercio marittimo è aumentato, così come le dimensioni delle imbarcazioni, si è constatato che il Canale di Panama è ormai insufficiente a garantire le comunicazioni marittime tra i due oceani. Il 22 Ottobre 2006 il paese ha approvato con un referendum nazionale, un progetto di modernizzazione del canale (firmato con una società spagnola), praticamente la costruzione di un altro canale la cui inaugurazione è prevista per la fine del 2015. La data di inizio però è slittata diverse volte a causa dei mancati accordi e delle numerose rinegoziazioni relative all'aumento del costo del lavoro.

Il canale di Nicaragua

L’incarico per la sua costruzione ed il suo finanziamento è stato assegnato al miliardario cinese Wang Jing  e alla sua società di costruzioni, il consorzio internazionale (Hknd) con sede a Hong Kong. Il progetto del canale di Nicaragua è maturato in un breve periodo e ha ottenuto l'approvazione del governo del presidente del Nicaragua Daniel Ortega (nella foto in basso con Wang Jing), anche se vi sono alcune difficoltà nell'attuarlo. La costruzione di questo canale cambierà il futuro del Nicaragua: con esso, il paese migliorerà la situazione del trasporto merci attraverso la riduzione del traffico pesante, inoltre si doterà di altri edifici ausiliari, tra cui un nuovo aeroporto ed una zona franca. 

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Dati tecnici del canale di Nicaragua

  • Lunghezza : 278 Km (il Canale di Panama è lungo 81 Km);
  • Costo stimato: 50 miliardi di dollari Usa;
  • Capienza massima delle navi che lo potranno attraversare: 250 mila tonnellate (rispetto alle 60 tonnellate del Canale di Panama);
  • 4% del traffico marittimo mondiale assorbito;
  • Una volta funzionante, potrebbe garantire tra i 5 e i 10 mila nuovi posti di lavoro (dato che però va confrontato con quelli che potrebbero essere gli eventuali risvolti negativi derivanti dalla sua realizzazione).

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I movimenti popolari hanno organizzato proteste contro il nuovo canale e le conseguenze dovute alla sua realizzazione. Pare infatti che il progetto sia stato concepito senza sviluppare nessuno studio per la valutazione dei danni ambientali che ne deriverebbero e senza fare trattative con i trentamila contadini che saranno mandati via a causa dell’esproprio dalla loro terra. Il governo e la società cinese hanno dichiarato semplicemente che queste persone “riceveranno un equo compenso”. Intanto però sono in corso grandi mobilitazioni, non solo nelle zone interessate dai futuri lavori, ma anche nella capitale, Managua, e non mancano gli scontri con la polizia.

La costruzione del canale Nicaragua avrà molte conseguenze, a partire dalla fine del monopolio del Canale di Panama e della tutela degli Stati Uniti sul traffico marittimo inter-oceanico. In sinergia con il porto di Mariel si faciliterà il flusso delle merci che coinvolge quei paesi che stanno espandendo sia il loro business che la loro influenza politica, come nel caso di Cina e Brasile.

Mariangela Martellotta

Mariangela Martellotta Architetto

Architetto pugliese. Prima di decidere di affacciarsi al nascente settore dell’Ecosostenibilità lavorava nel settore degli Appalti Pubblici. È expert consultant in bioarchitettura e progettazione partecipata. Opera nel settore della cantieristica. È membro della Federazione Speleologica Pugliese.