Abbigliamento e dispositivi per la sicurezza sul lavoro

L'abbigliamento per la sicurezza sul lavoro.

Il posto di lavoro deve essere un luogo sicuro, dove la protezione e la sicurezza per l’incolumità fisica rappresentino i requisiti fondamentali di ogni attività. Troppe volte la cronaca ci racconta ancora di incidenti, anche mortali, che avvengono durante lo svolgimento delle proprie mansioni. Ecco perché risulta di primaria importanza prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare di correre rischi. I fattori di pericolo devono essere analizzati dal datore di lavoro, che deve predisporre e aggiornare costantemente un documento ad hoc che dovrà indicare i DPI (ovvero dispositivi di protezione individuale) necessari a tutelare i lavoratori.

L’abbigliamento da lavoro è imprescindibile in questo senso e deve consentire innanzitutto di svolgere agevolmente e in sicurezza qualsiasi attività e mansione specifica. L’abbigliamento da lavoro con determinate qualità – che lo rendono ad esempio ignifugo o ne aumentano la visibilità al buio – potrà definirsi un dispositivo di protezione rispettoso dell’antinfortunistica, insieme a guanti, caschi e scarpe: sulle vetrine virtuali come quella di Syrio srl sarà possibile scegliere i migliori. Tenendo presente anche gli aspetti legali, questi capi d’abbigliamento devono avere alcune caratteristiche certificate a norma: la sicurezza sul lavoro non è una scelta personale, ma un obbligo imposto dalla legge.

Le caratteristiche e la scelta dei materiali

Tute, giacche e pantaloni per i luoghi di lavoro dovranno adattarsi a qualsiasi situazione meteo, al caldo estivo ma anche al freddo dell’inverno con speciali imbottiture. Generalmente, tra i punti di forza degli indumenti da lavoro ci sono la resistenza, l’alta visibilità e l’antistaticità, ma non solo. Dai gilet catarifrangenti utilizzati per lavorare di notte su strada, passando per i camici di medici e infermieri che percorrono i corridoi ospedalieri, ogni ambiente di lavoro richiede specifici indumenti e calzature antinfortunistiche. Nel nome di sicurezza, ordine e soprattutto igiene.

Rientrano tra i dispositivi di protezione le cuffie da indossare per proteggere le orecchie in situazioni rumorose ma anche caschi, guanti e “occhiali antinfortunistici” ai quali ricorrere durante lo svolgimento di particolari mansioni (ad esempio, saldature). Per la scelta dei migliori indumenti antinfortunistici – che saranno una seconda pelle nel corso delle lunghe giornate di lavoro – si dovranno prediligere quelli realizzati con materiali in fibra naturale. Questo perché, rispetto alle fibre sintetiche, risultano meno aggressivi per la pelle: un modo per scongiurare infezioni o irritazioni da contatto.

Indumenti salva-vita per i luoghi di lavoro

Che siano uomini o donne a indossarli non fa differenza: gli indumenti da lavoro sono pratici, robusti e di qualità, ma non disdegnano alcuni piccoli grandi vezzi. Un occhio di riguardo viene spesso infatti riservato alla scelta dei colori e alle ultime tendenze in fatto di moda: tutto questo, naturalmente, senza mai rinunciare all’affidabilità.

Gli indumenti da lavoro proteggono la persona da potenziali rischi e si suddividono in alcune macro categorie. Ci sono i capi di abbigliamento ad alta visibilità che proteggono l’operatore in situazioni di scarsa illuminazione, grazie a un’ampia superficie rifrangente; quelli ignifughi, fatti per mettere innanzitutto al riparo dagli effetti potenzialmente letali del fuoco (il tessuto non permette la propagazione delle fiamme) e del calore (grazie all’isolamento termico ad hoc); ci sono poi gli indumenti antistatici, che mettono al riparo da possibili scariche elettrostatiche, e infine quelli “multirischio” ideali per gli operatori del settore industriale, resistenti anche a graffi e tagli.