La settimana della moda di Parigi e la sostenibilità delle sfilate

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Si è appena conclusa a Parigi la famosa fashion week dedicata alla moda femminile primavera–estate 2013, in cui si sono succedute numerose sfilate da parte dei più importanti nomi della moda internazionale e alcuni stilisti emergenti. Tra questi si sono contraddistinti Louis Vuitton e Chanel per la scenografia che è stata allestita sulle passerelle. Questi due brand hanno infatti prestato particolare attenzione all’architettura e all’eco–sostenibilità.

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Chanel, il brand francese per eccellenza, capitanato da Karl Lagerfeld, uomo eclettico e sinonimo di stile per milioni di fashion addict, ha sfilato nell’atmosfera tipicamente parigina del Grand Palais. Lagerfeld, sempre attento ai temi che rivestono più interesse nella scena mondiale, ha allestito una passerella eco–sostenibile: guidato dal tema dell’aria e della leggerezza, che si riscontra anche nei novanta pezzi della collezione, ha realizzato una pavimentazione in finti pannelli fotovoltaici e un intero impianto eolico funzionante per tutta la lunghezza della passerella. Le modelle hanno sfilato sinuose, in abiti dalla forma circolare e dalle stoffe eteree, muovendosi tra gigantesche pale eoliche. Se con questa collezione Chanel e Karl Lagerfeld volevano trasmetterci la ricerca per la leggerezza e l’eco–sostenibilità c’è sicuramente riuscito: gli abiti sembravano fluttuare in un momento fuori dal tempo avvolti da moderni mulini a vento.

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L’ultimo giorno di fashion week Louis Vuitton ha sbalordito gli spettatori scegliendo un’atmosfera urbana per presentare la sua collezione. L’anno passato aveva già incantato tutti gli spettatori con un magnifico spettacolo ambientato in una stazione di treni fittizia nel cortile del Museo del Louvre; quest’anno ha deciso di eliminare la passerella e far sfilare le modelle su quattro scale mobili affiancate le une alle altre, movimentate da una texture a scacchi gialli e bianchi, ripresi anche nelle geometrie dei tessuti.

Violetta Breda

Violetta Breda Architetto

Laureata in Architettura delle Costruzioni presso il Politecnico di Milano e in Conservazione presso lo IUAV di Venezia. Ama il design, gli animali e scrivere: ha coniugato queste sue passioni in un progetto online che unisce animali e umani grazie all’architettura e al design. La trovate qua e là per l’Italia, ma soprattutto sui social network.