Occhiali in lino: un impiego innovativo per le fibre naturali

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L’ingegno italico vince oltralpe e stupisce tutti, non solo i cugini francesi. L’edizione 2012 del Silmo d’Or nella categoria “Montature e Innovazione Tecnologica” è stato infatti assegnato ad un modello di occhiali italiano realizzato al 100% in fibra di lino dall’azienda italiana Custom–6. Organizzato dall’associazione SILMO, il Silmo d’Or è il premio, assegnato ogni anno durante il salone internazionale di Parigi, dedicato ai professionisti del settore dell’ottica e delle montature per occhiali alle più recenti innovazioni tecnologiche e creative del settore.

Una delle carte vincenti del modello premiato, FN719, è stata sicuramente il tipo di materiale utilizzato per creare la montatura: le fibre naturali.

La fibra di lino è un prodotto ecologico e naturale molto resistente, generalmente impiegato nel campo tessile, che dopo sette anni di ricerca trova la sua applicazione nel campo dell’occhialeria come materiale alternativo da sostituire all’uso di metalli e plastiche. Le fibre naturali, lino e bambù, vengono elaborate e composte in quattro strati. Inoltre, tutte le lavorazioni vengono effettuate artigianalmente e la filiera è interamente italiana.

Il premio è così stato assegnato non solo all’innovazione tecnologica, ma anche alla sostenibilità; non solo all’utilizzo di materiali ecologici, ma anche alla filosofia delle scelte e del processo produttivo.

LE CATEGORIE E I VINCITORI SILMO D’OR 2012

Categoria “Visione” – ESSILOR con “Varilux S Design”
Categoria “Materiale/Equipaggiamento” – HOYA con “VisuReal”
Categoria “Ipovisione” – ETEX con “DaVinci”
Categoria “Bambini” – SEAPORT con “MILKY” de Little PAUL & JOE
Categoria “Montature” – UNDOSTRIAL con “Lucas de Staël”
Categoria “Occhiali da sole” – JEREMY TARIAN con “Saintonge”
Categoria “Equipaggiamento sportivo”– SILHOUETTE con “Adidas Tour Pro”
Categoria “Montature innovazione tecnologica” – DI ESSE con “FN 719”

Chiara Nicora

Chiara Nicora Architetto

Architetto interessato ad approfondire i temi legati alla riqualificazione del costruito, progetta case e allestimenti temporanei. Affascinata dal mondo dell'arte in tutte le sue molteplici espressioni, dedica il suo tempo libero come volontaria per il patrimonio culturale.