- scritto da Mariangela Martellotta
- categoria Recensioni
Costruire con le balle di paglia. Il manuale che spiega come si fa
Se ne avete sentito parlare ma non ci credete, se vi attira l’idea di provare o semplicemente siete curiosi di apprendere i segreti del costruire edifici fatti con le balle di paglia, ecco un manuale pratico per progettare e costruire con un materiale ecologico che promette risultati eccellenti grazie alla riduzione dei costi e dei consumi energetici. La paglia, utilizzata sin dall’Ottocento per iricoveri temporanei, ha subito un’evoluzione non in quantomateria prima, ma nel suo utilizzo. Oggi infatti latecnica costruttiva in paglia permette di realizzare edifici durevoli nel tempo e con costi assai contenuti. Non solo: nonostante il materiale sia povero, i progettisti potranno sbizzarrirsi nel proporre ai committenti edifici anche esteticamente piacevoli.
Nel manuale pratico “Costruire con le balle di paglia” apprezzerete le intrinseche e notevoli capacità di isolamento della paglia e tutte le sue qualità di materiale ecosostenibile. Il manuale è indicato per tecnici ed impresari edili, ma scritto in maniera che anche i curiosi che vogliano approcciarsi al metodo delfai–da–te, riescano ad auto costruire una casa. Nel libro sono svelati tutti i segreti del come utilizzare al meglio le balle di un materiale che si presta ad essere plasmato e facilmente mantenuto nel tempo. La soluzione costruttiva ecologica delle balle di paglia risale ad una tradizione rodata e perfezionata nel tempo, ripresa negli anni ’70 e adattata alle peculiarità climatiche ed estetico–formali di ogni paese.
Il testo si chiude con una breve rassegna di foto di edifici in balle di paglia costruiti in diversi paesi europei.
Scheda tecnica del libro
Titolo: Costruire con le balle di paglia – Manuale pratico per la progettazione e la costruzione
Formato: Illustrato, brossura
Editore: Terra Nuova Edizioni
Pagine: 144
Publicazione:2006
Edizione: 2011
Autore: Barbara Jones
ISBN: 888881907X
Prefazione all’edizione italiana a cura di Stefano Soldati
Prefazione all’edizione italiana
Capitolo I
Introduzione
La storia. Perché usare la paglia?
Capitolo 2
Differenti metodi di costruzione
Capitolo 3
Le caratteristiche delle balle
Come è fatta la paglia. Come scegliere balle di buona qualità?
Il costo delle balle
Capitolo 4
Disegni di progettazione
Capitolo 5
Sicurezza e attrezzi
Capitolo 6
Le fondazioni
Capitolo 7
Costruire i muri
Adattare la balla. Inchiodare picchettare. Cordoli del primo piano o del tetto.
Impianto elettrico e idraulico
Capitolo 8
Finestre e porte
Capitolo 9
Intonaci interni ed esterni
Capitolo10
La concessione edilizia
Capitolo 11
Regolamento edilizio
Appendice 1 Domande frequenti
Appendice 2 Studi. Documentazione. Ricerche
Appendice 3 Bibliografia
L’autrice
Barbara Jones si laurea in scienze sociali applicate specializzandosi nelle discipline di falegname e carpentiere, diventaco–fondatrice di un’associazione che dal 1975 promuove il coinvolgimento delle donne nelle professioni manuali, la Women & Manual Trades, e nel 1989 fonda laAmazon Nails per la promozione dell’edilizia ecosostenibile. Nelle sue esperienze associativecoinvolgedurante le fasi di progetto e realizzazionegente totalmente o quasi al di fuori di queste attività come gli anziani ed i bambini, avvalendosi anche della collaborazione dei piccoli artigiani locali. Barbara Jones oggi è conosciuta come la maggiore esperta di costruzioni in balle di paglia nel Regno Unito e non solo: grazie al suo contributo scientifico e sociale la tecnica sviluppata in Nord America è stata adattata alle condizioni climatiche europee. Ha partecipato alla realizzazione di oltre ottanta edifici in balle di paglia, ha ricevutodiversi encomi e vinto premi per il suo operato. Dal 1994 conduce cantieri e corsi in giro pertutta l’Europa.
Abstact
“Ma quanti anni me la garantisce? “ mi disse una signora ad una fiera nella quale promuovevo la costruzione di case con balle di paglia. Non si era resa conto che stava vivendo da anni in un appartamento di recente costruzione pieno di muffa in bagno e in cucina e senza pretendere alcuna garanzia dal costruttore […]”
