Il ristorante sui vecchi binari ferroviari. La Recyclerie. Il nome dice tutto

A pochi passi dalla fermata metro di Parigi “Porte de Clignacourt” si trova l’antica stazione ferroviaria Ornano situata su binari ferroviari da tempo dismessi, oggi sede di un originale ristorante, la Recyclerie, che affaccia direttamente sullo spazio verde ricavato là dove tempo prima sfrecciavano i treni. Da alcuni anni gli abitanti del quartiere hanno iniziato a ripulire e a curare le aree limitrofe i binari, nella speranza di mettere in moto un meccanismo di rispetto e cura da parte di chi vive questo luogo. Gli abitanti del quartiere lo definiscono come una conchiglia che raccoglie l’attività umana, volta a coltivare un terreno di aggregazione sociale, ma anche di collaborazione.

In copertina: © Simon-Guillemin

UN RISTORANTE NELLA VECCHIA STAZIONE DI POLIZIA DI SIDNEY

Questo caso è uno dei 60 esempi di giardini condivisi in Francia, che nasce per iniziativa della cittadinanza con l’obiettivo di riqualificare un interstizio abbandonato. Grazie alla cooperazione di 440 abitanti del luogo, di cui 100 attivi, il suolo coltivato e i nuovi progetti sviluppati continuano ad aumentare. Questo processo, inizialmente abusivo, è stato poi ufficialmente riconosciuto dal comune di Parigi, che ha permesso ai cittadini di costituire un’associazione per ottenere la gestione di tale spazio. 

In seguito a questo processo di riappropriazione degli antichi binari si crea l’esigenza di ridare vita all’antica stazione Ornano posta sui medesimi binari, che prende il nome di Recyclerie. Quest’ultima viene recuperata a partire da una politica che fa capo alle tre R: ridurre, riutilizzare, riciclare. Questi valori basati sulla collaborazione e il “fai da te” guidano il luogo nella sua concezione, nella sua programmazione e nella sua offerta di ristorazione.

La Recyclerie nasce come luogo di svago e si concentra sulle nuove pratiche quotidiane immergendosi in un universo low-tech che vuole conservare le pratiche manuali e le tradizioni.

Il luogo si propone come un vero e proprio spazio di riciclo suddiviso in differenti spazi: la sala principale “dei passi perduti” è ampia e luminosa grazie alla grande vetrata che si affaccia sugli antichi binari. Il ristorante, caratterizzato da un arredamento riciclato a tema industriale, ospita saltuariamente eventi mentre quotidianamente funge da ristorante-bar.

Al centro della sala è collocato l’atelier per il bricolage di René che ospita il pubblico in arrivo per bere un caffè, per lavorare o per fermarsi per una pausa pranzo. L’atelier propone piccole riparazioni e corsi riguardanti tali tematiche.

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Salendo al piano mezzanino,affacciato sulla sala dei passi perduti, si trova uno spazio di lavoro dove si svolgono laboratori per adulti e bambini. Tale spazio combina la sensazione di comfort grazie alla struttura in legno del tetto e la sensazione di ampiezza data dalla vista sui binari.

Sul lato di Rue Beillard la Recyclerie si affaccia sulla terrazza che costituisce la connessione tra l’antica stazione e il bacino dei binari. Questo spazio accoglie una vasta varietà di specie vegetali e talvolta ospita il mercato delle pulci.

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  © Francesco Fulvi © Francesco Fulvi

 © Francesco Fulvi © Francesco Fulvi 

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Ester Fogassi

Ester Fogassi Architetto

Laureata in Architettura Ambientale a Milano, si interessa di riciclo e riuso dei materiali durante un periodo di studi in Francia. Appassionata di viaggi, ritiene che la scoperta di nuovi luoghi sia una delle maggiori fonti per comprendere i meccanismi alla base delle differenti civiltà.