Ostello sostenibile per la gioventù a Milano. Quando ecosostenibilità e ospitalità vanno a braccetto

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L’attenzione per le problematiche ambientali è al centro di un intervento di ristrutturazione importante, ultimato recentemente a Milano e portato all’attenzione pubblica attraverso l’inaugurazione della nuova struttura, che si è tenuta martedì scorso 1 marzo alla presenza del Sindaco Letizia Moratti. Stiamo parlandodell’Ostello per la Gioventù “Piero Rotta”, gestito da AIG, Associazione Italiana Ostelli per la Gioventù, e situato nel quartiere Fieramilanocity, a breve distanza dal fuksasiano polo fieristico di Rho. Una realtà che a Milano esiste dagli anni ’60 e che, dopo essersi proposta a quell’epoca come struttura sia concettualmente sia architettonicamente all’avanguardia, necessitava ormai di alcuni consistenti interventi di riqualificazione.

L’operazione (la prima frutto di una fattiva collaborazione tra AIG, Comune di Milano e Expo 2015, che si sono divisi gli oneri e le zone dell’intervento: 850.000 Euro dal Comune e 700.000 da AIG per il terzo piano appena ultimato, 2.600.000 Euro da Expo per il primo e il secondo piano, che saranno terminati entro il 2015), ha riguardato per ora appunto il terzo piano dell’edificio, ed è stata affrontata concentrandosi particolarmente sull’aspetto della sostenibilità ambientale, perché oggi come allora l’edificio potesse presentarsi come modello e punto di riferimento per la nuova generazione di ostelli a livello internazionale. L’intenzione era anche quella di mettere in luce l’attitudine della città a una creatività “ecoresponsabile”, come si addice a Milano capitale del design e dell’architettura più che mai ora, a ridosso di un’Expo dedicata proprio alle tematiche ambientali.

Non accontentandosi di aver condotto felicemente in porto la prima fase dell’intervento di ristrutturazione, la dirigenza dell’ostello si è inoltre rivolta al Politecnico di Milano perché, a progetto realizzato, l’ateneo la supporti nello svolgimento delle procedure volte a ottenere la certificazione LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design). Come è noto agli addetti ai lavori, stiamo parlando di uno dei marchi più selettivi e prestigiosi nell’ambito dell’attestazione dell’ecosostenibilità e compatibilità ambientale, ma anche sociale ed economica, delle realizzazioni architettoniche. Ci pare inoltre avere una sua rilevanza, rispetto al successo dell’operazione, il riconoscimento del nuovo “Piero Rotta” da parte del sito HostelsClub.com, punto di riferimento per il settore, come struttura qualificata per entrare a far parte della rete degli eco–ostelli.

Alla ristrutturazione del terzo piano sono già stati applicati i criteri che verranno seguiti anche per il primo e il secondo (si è proceduto per gradi per non interferire con l’attività dell’ostello con una chiusura totale della struttura).

Risultato dell’operazione: 24 nuove camere dotate di bagni privati, illuminazione a Led per il risparmio energetico, con faretti collocati anche in corrispondenza di ogni letto, rivestimenti ecologici e pannelli radianti per il riscaldamento. Sul fronte impiantistico, sono stati inoltre installati i pannelli solari per la produzione di acqua calda, i fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, e si è deciso di fare ricorso all’acqua di falda per il riscaldamento/raffrescamento. Il rifacimento del tetto e il rivestimento esterno si sono svolti dando priorità assoluta all’ottimizzazione dell’isolamento termico anche a livello di dettaglio, come ad esempio i serramenti, che rispondono a standard prestazionali molto più elevati del livello standard.

Quando i lavori saranno ultimati, il “Piero Rotta” avrà veramente cambiato volto; se ne realizzerà, infatti, anche una radicale trasformazione per renderlo una struttura altamente performante sotto il profilo dell’accessibilità da parte di ospiti e operatori, anche diversamente abili.

Fonti | Hostel Milan | Il Giorno














Laura Montingelli

Laura Montingelli Laureata in Lettere moderne

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