Lavorare da casa. L’ufficio ideale è autosufficiente e confortevole

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È possibile evitare, o almeno ridurre considerevolmente, il prezzo elevato che l’ambiente paga ogni giorno, quando migliaia di lavoratori si spostano in automobile per raggiungere il posto di lavoro? Sappiamo che questa pratica quotidiana innalza i livelli di PM10, d’inquinamento da gas di scarico e di smog in generale, e si colloca tra le cause che provocano cambiamenti climatici sempre più allarmanti. Lavorare da casa potrebbe essere una soluzione, almeno secondo il designer Victor Vetterlein che ha realizzato MOSS, un micro ufficio ad hoc per questo problema.

Lavoro da casa: come distinguere il tempo per il lavoro e quello personale

Il progettista e designer statunitense Victor Vetterlein, per risolvere il problema, ha pensato di promuovere un ufficio modulare, prefabbricato ed ecosostenibile, proponendolo a quelle aziende che si servono di dipendenti “home–working”, cioè che lavorano da casa, fornendo loro uno spazio autosufficiente e confortevole.
L’obiettivo è quello di incrementare la produttività e tenere lontane dalle strade il numero più alto possibile di automobili.

MOSS, questo il nome dell’ufficio, è l’acronimo di Micro Office Systems Space, ha una forma ottagonale e una superficie di quattro metri quadrati; offre il vantaggio di poter essere affittato o acquistato dalle aziende per i loro dipendenti, trasportato su camion e installato in giardini o cortili.

L’aspetto è quello di una piccola casetta, dotata di ogni comfort, il cui approvvigionamento energetico è assicurato da una copertura a pannelli solari che, oltre a fornire l’energia necessaria, durante i mesi estivi fornisce protezione dalle radiazioni solari, poiché i pannelli sono montati con staffe che li tengono leggermente rialzati.

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La struttura principale è realizzata in legno lamellare con piastre di collegamento in acciaio, l’interno è rivestito con pannelli strutturali coibentati, mentre all’esterno si sono usati pannelli compositi in alluminio.
Tutti questi materiali consentono di ridurre al minimo le dispersioni di calore, risparmiando notevolmente sui costi di riscaldamento che è garantito da un sistema radiante a pavimento collegato a una stufa–camino.

Un lucernario favorisce luce e ventilazione naturali, riducendo i consumi energetici ma, qualora vi fosse necessità di più energia, è possibile montare una piccola turbina eolica.
MOSS inoltre è già integrato con linee telefoniche, connessione a internet e postazione computer, per collegarsi all’ufficio agevolmente e senza stress.

Da parte del progettista, è in fase di concept l’idea di estendere il modulo includendo un bagno, una piccola cucina e un serbatoio per la raccolta delle acque.

Elena Bozzola

Elena Bozzola Architetto

Si è laureata quando la parola “sostenibile” la pronunciavano in pochi e lei si ostinava a spedire email sulla tutela ambientale a tutti i suoi amici. L’incontro con Architettura Ecosostenibile è stato un colpo di fulmine. Ama la fatica delle salite in montagna e una buona birra ghiacciata dopo la discesa.