Workshop per Rhome for DenCity: i vincitori

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Si è concluso, martedì 5 febbraio 2013, il workshop di 9 giorni che ha visto scontrarsi 12 gruppi di studenti per progettare la nuova idea di casa solare di Roma Tre per il Solar Decathlon Europe 2014. La presentazione dei lavori si è svolta nel suggestivo scenario dell’ex–mattatoio di Testaccio, sede della facoltà di Architettura di Roma Tre. Ogni gruppo ha sviluppato un concetto di alloggio che non fosse unicamentefunzionante come casa unifamiliare, ma che fosse anche aggregabile sia in verticale che in orizzontale e in modo da potersi inserire in contesti molto diversi tra loro, come un quartiere di Roma, un piccolo comune del Lazio o Versailles. I temi affrontati dagli studenti sono stati numerosi: modularità, semplicità, convivialità, flessibilità, italianità, economicità, sostenibilità, utilizzando sistemi passivi e attivi di accumulo dell’energia solare. I progetti più votati sono stati quelli dei gruppi n. 03, 04, 05, 08, 10 e da ognuno è possibile trarre spunti interessanti da approfondire.

Qual è il vostro preferito?

GRUPPO 3
L’idea alla quale si è ispirato il gruppo è rappresentata dal rigore geometrico: durante tutta la ricerca compositiva la forma ha articolato gli spazi utilizzando volumi regolari, unico elemento che rompe l’ortogonalità è la copertura. E’ stata prestata attenzione ai servizi delle parti comuni, al sistema di raccolta delle acque meteoriche e allo studio di diverse tipologie di alloggi modulari.

GRUPPO 4
Il progetto punta alla soluzione degli spazi semiprivati attraverso l’enfasi strutturale. Il rivestimento a doghe verticali lascia intravedere la vita che si svolge all’interno. Sfruttamento dell’energia solare proveniente da sud e accumulata attraverso materiali ad alta inerzia termica e pannelli fotovoltaici e ventilazione naturale incrociata, sono alla base delle strategia bioclimatiche. Gli appartamenti tipo che sono stati studiati sono per singles, piccole e grandi famiglie.

GRUPPO 5
Dagli elaborati presentati si evince come la materia prevalga sui vuoti apportando vantaggi in termini di comfort e privacy. Una rivisitazione contemporanea del modello di casa bianca mediterranea.

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GRUPPO 8
Particolare attenzione è stata dedicata alla corte interna del fabbricato, intesa come vero centro di aggregazione e vuoto necessario al funzionamento di tutto l’edificio. Il classico isolato residenziale con servizi pubblici e commerciali al piano terra è stato ridotto in altezza nel lato sud, migliorando l’apporto solare e di ventilazione che lo stesso riesce a garantire alle proprie unità.

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GRUPPO 10
La logica utilizzata nell’aggregazione degli alloggi per quanto riguarda l’aspetto strutturale e funzionale, richiama il famoso gioco del Tetris. La pelle esterna che funge da struttura per i pannelli fotovoltaici è in assoluta antitesi con la scelta formale relativa al blocco residenziale.

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Francesca Romana Fieri

Francesca Romana Fieri Architetto

Architetto giramondo, dopo tanto viaggiare è tornata a Roma, la sua città di origine, per fondare uno studio di architettura insieme al marito e collega Dario Mabritto. Le sue passioni sono la bioedilizia, la fotografia e la progettazione partecipata.