- scritto da Chiara Nicora
- categoria Progetti
20 case e 1 premio. Il progetto del mini villaggio di Matteo Thun
A Longuich – Germania – nella valle della Mosella è possibile trascorrere qualche giorno presso la tenuta della famiglia Longen che da diverse generazioni si prende cura di una porzione della vallata coltivando alberi da frutta e vigneti e che ha deciso di condividere l’esperienza con i propri ospiti realizzando la Winery Longen–Schlöder. Si tratta di un piccolo “villaggio” di 20 case costruito grazie alla collaborazione di diverse maestranze: l’architetto Matteo Thun si è occupato del progetto, la gestione del cantiere è stata affidata all’architetto Stein–Hemmes–Wirtz, mentre la progettazione degli spazi verdi è stata curata dall’architetto paesaggista Johannes Cox.
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I progetti di Matto Thun
Il “villaggio” di Matteo Thun è composto da 20 piccole case in ardesia circondate da alberi di limoni, noci, tigli e castagni. All’apparenza sembrano capanni degli attrezzi sparsi per la tenuta e ben nascosti dalla vegetazione, in realtà si tratta di vere e proprie stanze degli ospiti costruite in pietra e dal volume squadrato. Un semplice parallelepipedo sormontato da un tetto a doppio spiovente costituisce il modulo di base dell’intero progetto.
Gli interni di ogni singolo edificio accolgono una camera e un bagno e in alcuni casi è possibile collegare due alloggi per riuscire a ospitare una famiglia intera. Le linee essenziali e i colori neutri sono i segni distintivi degli ambienti: pareti bianche, pavimenti e arredi in legno chiaro e tessuti naturali. Ogni alloggio è direttamente collegato ad una porzione di giardino privato attraverso un terrazzo in legno, ideale prolungamento degli spazi interni verso l’esterno. Cespugli di lamponi segnano i confini tra un terreno e l’altro.
L’intento della famiglia Longen è, infatti, non solo quello di far vedere operativamente come funziona un’azienda agricola, ma anche di far assaporare la genuinità del luogo e far riscoprire i piaceri del vivere secondo i ritmi della natura e il progetto si fa carico di questo messaggio in ogni sua scelta.
In questo modo la Winery Longen–Schlöder è riuscita anche ad aggiudicarsi l’“Architekturpreis Wein 2013”, premio che viene assegnato ai viticoltori e ai propri architetti dal Ministero dell’Ambiente, dell’Agricoltura, dell’Alimentazione, della Viticoltura e della Silvicoltura della Renania–Palatinato, della Camera degli architetti della Renania–Palatinato e dall’Associazione tedesca di Viticoltura.
- crediti fotografie © Matteo Thun & Partners
