- scritto da Simona Tannino
- categoria Progetti
Grattacieli rotanti: la dinamicità che produce energia
L’architetto italo israeliano David Fisher, dello studio Dynamic Architecture, avrebbe ideato un nuovo sistema di grattacieli, innovativi ed ecosostenibili, capaci di ruotare e produrre energia. Dopo le città di Milano e Mosca, che gli hanno già commissionato il proprio grattacielo rotante, rivoluzione architettonica del futuro prossimo, anche Dubai avrà il suo grattacielo futuristico. La Dynamic Tower, nota anche come Torre Da Vinci, sarà alta 420 metri di altezza e 80 piani e la sua dinamicità la renderà capace di ruotare su se stessa di 360° in soli 90 minuti.
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IL GRATTACIELO ROTANTE
La rotazione sarà impercettibile e totalmente a discrezione dei residenti, modificando ogni giorno il prospetto dell’edificio, come esaltazione della dinamicità nell’architettura.
L’energia prodotta dalla torre permette la rotazione, per mezzo delle 8 turbine eoliche disposte in ogni interpiano, sufficienti ad alimentare i 200 appartamenti, di diversa metratura. Le restanti 40 turbine, insieme ai pannelli solari disposti sul tetto contribuiranno alla produzione di un surplus di energia, la quale potrà essere rivenduta, costituendo di fatti un esempio di ecosostenibilità.
Secondo le ultime stime, il grattacielo potrà produrre in un anno 190 milioni di Kilowatt di energia, per un guadagno di 7 milioni di euro.
IL PRIMO GRATTACIELO PREFABBRICATO
Il ricorso alle energie rinnovabili sono sicuramente un punto vincente per la torre rotante di Dubai, ma lo stesso non si può dire per il suo cantiere.
Infatti, la Torre Da Vinci è il primo grattacielo prefabbricato, perché ogni piano è realizzato in Italia, trasportato via mare e montato in loco considerando che ogni livello verrà montato in almeno 7 giorni; un singolo piano è costituito di 48 moduli, i quali giungeranno in cantiere finiti e completi di impianti idraulico, elettrico e di condizionamento, funzionanti.
All’interno dell’edificio sono disposti appartamenti, uffici e un albergo a 6 stelle; negli ultimi piani, a godere del superbo panorama, si collocano 5 ville, ciascuna di 1.500 mq, con posto auto privato sul proprio piano, raggiungibile con uno specifico ascensore.
La villa Penthouse, la più prestigiosa, oltre a tutti comfort, disporrà di una piscina sul tetto, un giardino e un majlis, luogo tipico di incontro nel mondo arabo.
Per continuità con il dinamismo dell’edificio, l’eliporto, posto al 64° piano, sarà una piattaforma a scomparsa, che emergerà fuori dal prospetto solo all’occorrenza.