• scritto da Arianna Mortellaro
  • categoria Innovativi

Purificare l’acqua con sabbia e ossido di grafite. La super sabbia del Texas

Il filtraggio dell’acqua tramite sabbia o ghiaia è un procedimento tuttora in uso ed approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Esiste una nuova super sabbia che ha la capacità di eliminare anche sostanze come il mercurio ed i coloranti. Questo nuovo tipo di sabbia, rivestita con gusci di ossido di grafite, costituisce un passaggio fondamentale per il sostentamento di tutti quei paesi che non hanno a disposizione grandi risorse idriche potabili.

Il merito della scoperta è del laboratorio di nanomateriali di Pulickel Ajayan della Rice University di Huston, Texas. I risultati della sperimentazione, riportati su Applied Materials and Interfaces, mostrano che le proprietà di questo particolare tipo di sabbia sono incomparabilmente superiori a quelle dei soli granelli e simili a quelle del carbone attivo usato normalmente nei filtri delle abitazioni. La super sabbia risulta cinque volte più filtrante della normale sabbia.

Attorno a ciascun granello si forma un involucro, che a sua volta risulta avere caratteristiche idrofile fuori ed idrofobiche nella parte interna. La capacità di catturare le sostanze contaminanti dell’acqua è data da speciali molecole chiamate tioli.

La sabbia normale, infatti, filtrando sostanze come il mercurio, arriva a saturazione dopo 10 minuti di filtraggio, mentre la nuova sabbia potenziata è in grado di filtrare fino a 50 minuti.

Il prossimo passo sarà quello di riuscire ad ingegnerizzare alcune forme di super sabbia per specifici contaminanti, come l’arsenico e il tricloroetilene.

  • crediti fotografie © Kazuyoshi Nomachi/Corbis