- scritto da Ivana Fasciano
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Facciate in alluminio per ristrutturare gli edifici
Utilizzare l’alluminio in facciata, per ristrutturare edifici esistenti ed ottenere un notevole risparmio energetico: alcuni progetti, premiati nella categoria residenziale della manifestazione Aluminium in Renovation edizione 2009, mostrano come questo materiale possa essere impiegato per interventi di contenimento ed efficientamento energetico. Nella LoftLiving Ackermannfabrik, situata in Augsburg in Germania, gliarchitetti Nething Generalplaner Ulm hanno dato nuova vita allo storico edificio, una ex fabbrica tessile quotata in borsa, un edificio tipico con facciata in mattoni, in cui i serramenti in alluminio contribuiscono ad aggiungere un tocco di modernità, salvaguardando tuttavia la conservazione del patrimonio edilizio: le finestre alte dalle grandi dimensioni lasciano passare la luce durante le ore diurne, caratteristica fondamentale per la fabbrica tessile precedente; i profili moderni in alluminio dei serramenti, da un lato riprendono le forme delle precedenti finestre in acciaio, dall’altro con i moderni profili contribuiscono all’isolamento termo–acustico previsto per normativa.
Nella Residentie Huybens Otten la ristrutturazione, progettata dallo studio Denef Mattelaer Oosters Architecten (DMOA), sita in Belgio, prevede l’intervento su un’abitazione indipendente originaria degli anni Cinquanta, in cui la struttura massiva posteriore dell’edificio, è stata sostituita con una chiusura verticale leggera in alluminio su basamento di calcestruzzo, che lascia passare abbondanti quantità di luce, con un lato che si allunga al di sopra dell’abitazione per declinare poi sino a terra. Il cambiamento di stile tra antico e moderno contribuisce a rendere una moderata rottura, la cui sintesi finale fornisce una gradevole armonia: grazie anche ai pannelli laterali in alluminio, di spessore molto ridotto, dai 15 ai 40mm, l’originale destinazione d’uso industriale originaria dell’edificio scompare completamente per lasciare spazio ad un’abitazione confortevole ad alta vivibilità.
Un sistema innovativo per favorire il contenimento dei consumi energetici nell’edificio è nato dall’idea, semplice quanto geniale di rivestire l’edificio con una “pelle” di alluminio, realizzata nei Paesi Bassi dallo studio Frowijn de Roos Architecten. L’edificio, denominato De Torenflat, a Zeist, è una struttura per usi residenziali, costituita da 484 appartamenti disposti su 19 piani. L’obiettivo della ristrutturazione era eliminare tutti i ponti termici presenti nella struttura originaria, facendo in modo che durante i lavori i residenti potessero continuare ad alloggiare nelle proprie abitazioni.
L’intera costruzione è stata avvolta in un involucro di alluminio, in una seconda pelle costituita interamente di questo materiale, che grazie alle sue proprietà intrinseche e allo strato intermedio che si è così formato tra la struttura iniziale ed il rivestimento in moduli di alluminio, consente un maggiore ostacolo alla penetrazione dei raggi solari durante l’estate, ed analogamente un impedimento alla dispersione di calore durante il periodo invernale. Gli originari balconi dell’edificio sono divenute logge con la ristrutturazione, e così è stato anche incrementato l’uso di questi spazi da parte dei residenti. I pannelli di alluminio, prefabbricati, sono stati durante la fase di cantiere trasportati in loco e montati, in tempi relativamente brevi: a ciascun appartamento è stato dedicato un giorno, lasciando che i residenti continuassero a vivere nelle proprie abitazioni.
Le prestazioni energetiche sono notevolmente migliorate, con un salto di ben tre categorie nel sistema olandese di classificazione. Si tratta di un esempio notevole, in cui un investimento economico limitato è stato ripagato da notevoli vantaggi tecnici e sociali.