- scritto da Giulia Custodi
- categoria Curiosità ecosostenibili
Orti Urbani a Terni per la riconversione di un ex sito industriale
Un workshop per la riconversione sostenibile e partecipata di un ex sito industriale. All’interno del festival FestArchLAB (nato dalla collaborazione con Stefano Boeri, ideatore di FestArch, e la rivista Abitare) che si terrà a Terni dal 24 al 30 settembre 2012, si sta organizzando un workshop sulla riconversione sostenibile e partecipata dell’ex–Lanificio Gruber, un sito industriale situato in una zona critica, tra la città a oveste la vasta area delle acciaierie di proprietà Thyssen Krupp a est.
Ideatore e promotore del workshop, intitolato “MetalMezzadro”, un misto ironico tra la massiccia presenza industriale e la vocazione agricola del ternano, è Simone Scaccetti, neolaureato in Ingegneria Edile e Architettura all’università La Sapienza di Roma, e presidente dell’associazione Intervalli (organizzazione volta alla valorizzazione di spazi rurali che abbiano potenzialità attrattive dal punto di vista sociale e culturale, in particolare nel territorio della Valnerina). Egli ha sviluppato la sua tesi di laurea incentrando lo studio proprio sull’analisi di questo brano di città, un tempo occupato dagli stabilimenti del lanificio, che oggi è in uno stato di abbandono e di degrado.
Si tratta di una zona dalle peculiari caratteristiche naturalistiche, poiché si trova a ridosso del fiume Nera, che attraversa la città, e sarebbe una potenziale riserva di verde urbano e agricolo, oltre che punto di partenza per la mobilità alternativa ciclopedonale; inoltre, vista da una prospettiva territoriale più ampia, potrebbe anche servire alla riconnessione del parco fluviale del nera a Est, e una fascia ecologica attraverso la città, che ne sia la naturale prosecuzione.
I preparativi del workshop, completamente gratuito e aperto a tutti, sono già iniziati da qualche settimana, e proprio ieri c’è stata un’attività di volantinaggio nella zona residenziale circostante il lanificio, per promuovere la partecipazione attiva degli abitanti, invitandoli ad un’assemblea preliminare che si terrà nei giardinetti davanti alla zona.
Obiettivo del workshop è il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei residenti e di chiunque voglia studiare e capire come intraprendere un’azione di riconversione vera e propria. Infatti sarà necessario studiare delle strategie di bonifica a causa degli agenti chimici inquinanti usati nella lavorazione della lana, e verificare come e con quali mezzi intraprendere la progettazione degli orti.
L’iniziativa del workshop pone l’attenzione su una questione molto importante per una città fortemente industriale come Terni, cioè la riconversione delle fabbriche dismesse e/o abbandonate, e lo fa tramite un’azione che mira a creare partecipazione e sostenibilità: non resta che auspicare la buona riuscita del workshop, e che questi spunti vengano recepiti correttamente dalle autorità che gestiscono il territorio.