Design eco un po’ macabro: stomaco e ossa animali per lampade e vasi di fiori

Progettista

Macabro ma assolutamente originale l’eco–design di Julia Lohmann che usa come materia prima per le sue ricercate creazioni, interiora e ossa di animali. A dirlo così fa un po’ impressione, ma la bellezza delle lampade dell’artista, fa decisamente dimenticare la loro provenienza. L’importante è che non ci si dimentichi che per la loro realizzazione, di materiali industriali derivanti da processi inquinanti, non ne sono stati prodotti!

La giovane designer tedesca, dopo aver pulito ed essiccato gli stomaci di mucca, li modella per trasformarli in affascinanti lampade da tavolo. La scelta dello stomaco tra i quattro di una mucca, non è casuale: quello utilizzato per le “Ruminant Bloom”, è sempre e solo il quarto. Come spiega la stessa Lohmann, infatti, l’ultimo degli stomaci è quello che presenta la texture più interessante.

Ma l’eco–design di Lohmann non si ferma ai bovini: Flock è un affascinante controsoffitto ricavato dall’essiccazione delle interiora delle pecore, che può essere decorato con inchiostro assolutamente naturale ricavato da piccoli vermi.

E per la serie “non si butta via niente”, anche le ossa sono diventate oggetti di eco–design. Insieme a Gero Grundmann, la designer si è recata sulle sponde del Tamigi alla ricerca di vecchi resti di animali levigati dal fiume negli anni ed è stata in grado di guardarli con occhi così diversi da trasformarli in vasi e recipienti dalle forme e dimensioni più disparate. L’idea non è passata inosservata e la collezione è stata esposta alla Libby Gallery per la personale “Tidal Ossuary”.

L’eco designer tedesca smentisce chi crede che il riuso sia diventato banale e noioso, dimostrando che con un pizzico di fantasia in più si riesce sempre a sorprendere.

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Antonia Guerra

Antonia Guerra Ingegnere Edile ed Architetto

Architettura Ecosostenibile, che ha fondato durante gli anni universitari, è il suo piccolo gioiello. A Londra, dove vive, progetta case per ricchi signori londinesi. Nel tempo libero si aggira in bicicletta tra i grattacieli della City, organizza pic-nic e si dedica alla pittura ad acquerello.