RuralZed: l’abitazione in legno pronta in sei settimane

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Attraverso l’approvazione del “Codice per la Sostenibilità delle Case” il governo del Regno Unito ha stabilito che entro il 2016 tutte le nuove abitazioni dovranno essere carbon neutral, cioè con emissioni di anidride carbonica pari a zero. In risposta a questo provvedimento l’architetto inglese Bill Dunster ha progettato la RuralZed, un’abitazione in legno prefabbricata, facilmente assemblabile ed altamente ecocompatibile.

LA STRUTTURA
La casa, componibile in sole sei settimane, è composta da uno scheletro strutturale in legno: pilastri 20x20 cm con interasse di 2 metri, travi principali 30x20 cm e travetti secondari 15x7,5 cm. Il solaio è completato con delle tavelle in cotto su cui viene poggiato il pavimento in materiali fonoassorbenti. Le tamponature esterne sono adeguatamente isolate per massimizzare il risparmio energetico. La soluzione adottata prevede pannelli interni di 5 cm in calcestruzzo, 30 cm di lana di roccia, barriera al vapore e rivestimento esterno a scelta tra pannelli in fibre di legno, tavelle in cotto o doghe in legno. A sud è collocata una serra vetrata a doppia altezza per accrescere il contributo della radiazione solare trasformandola in energia termica e diffondendola all’interno dell’edificio. Tuttavia per evitare il surriscaldamento nei mesi estivi sono previste schermature solari e aperture sulla sommità della serra mirate a favorire la ventilazione naturale.

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GLI IMPIANTI
Nell’abitazione non sono previsti i tradizionali impianti per il riscaldamento invernale. Questi, infatti, vengono sostituiti dall’utilizzo di un adeguato isolamento, di materiali ad alta capacità termica e di elementi vetrati. La ventilazione meccanica è favorita dall’entrata di aria fresca attraverso dei camini eolici posti in copertura.L’approvvigionamento di acqua calda sanitaria è garantito dall’installazione di pannelli solari e di caldaie a pellet, mentre la fornitura di energia elettrica è assicurata dalla presenza di pannelli fotovoltaici e di mini turbine eoliche. Tutte le lampadine sono fluorescenti e a led perché non emanano calore e sono molto più durature. La copertura delle abitazioni assume un aspetto fondamentale: a sud sono installati i pannelli solari e quelli fotovoltaici, mentre a nord è presente un tetto giardino finalizzato all’isolamento degli ambienti interni durante l’estate e alla raccolta delle acque piovane che, convogliate in un serbatoio collocato in giardino, vengono utilizzate per l’irrigazione e per gli scarichi dei servizi igienici.

Un’abitazione confortevole a zero emissioni di CO2: un obiettivo ambizioso che vuole superare il confine della singolarità e progettare interi quartieri di zero cabon house. Sono previste cinque versioni per soddisfare le esigenze abitative ed economiche degli utenti. Le differenti tipologie vanno da quella base con minori prestazioni energetiche per un prezzo di 1.000 €/mq a quella full optional provvista di tetto verde e di mini turbina eolica per un prezzo di 1.600 €/mq.








Francesca Pedico

Francesca Pedico Ingegnere edile-architetto

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