Pizza, divertimento e creatività ecologica: la pizzeria israeliana Shumis

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Il progetto della Pizzeria Shumis, situata nei pressi di un’area industriale della città israeliana Rishon LeZion a sud di Tel Aviv, è nato dall’incontro tra design, materiali riciclati e cultura Pop americana. Gli architetti Gilad Zaafrany e Lotan Singer dell’OPA Studio hanno sapientemente combinato questi “ingredienti” per permettere la realizzazione di un piccolo locale da poco inaugurato. Il loro approccio al progetto è stato affrontatoimmedesimandosi nei potenziali fruitori degli spazi conviviali e consumatori di pizza.

ARREDI SEMPLICI, COLORI FORTI E OMAGGIO ALLA POP ART
I progettisti hanno modellato uno spazio accogliente fortemente caratterizzato e arricchito dall’accostamento di colori vivaci, dalla presenza quasi ossessiva di riferimenti alla Pop Art americana e dall’utilizzo creativo di materiali riciclati e a basso costo. L’energia sprigionata dall’unione di questi elementi è mediata dall’inserimento di arredi dalle linee essenziali che sdrammatizzano lo spazio rendendo la fruizione un’esperienza unica.

Una delle sale da pranzo si contraddistingue per la sua forma lunga e stretta e per le sue pareti che, da semplici elementi verticali, si trasformano in un omaggio all’arte americana della seconda metà del XX secolo. Le due pareti longitudinali sono rivestite con carta da parati che riproduce una delle opere più famose di Andy Warhol: le lattine Campebell’s soup. Sulla parete di fondo, verniciata di verde acido, è appoggiato un monolite di cemento sul quale è appesa una scritta in corsivo con il neon: “all you need is slice”. Dal soffitto bianco si stacca una lastra rettangolare nera alla quale sono appesi alcuni ventilatori a pale tinti di arancione. Lo spazio è completato dall’inserimento di alcune sedie di colore bianco alternate a sedie di colore verde acido che fanno compagnia ad un semplice tavolo rettangolare bianco che occupa l’intera sala.

Gli arredi delle altre parti del locale sono stati realizzati in truciolato: lastre di vetro coprono le superfici dei tavoli e cuscini neri completano le sedute. Anche le restanti pareti della pizzeria sono state rivestite in truciolato e arricchite con la collocazione di alcune insegne al neon che rendono omaggio alle opere dall’artista Tracy Emin.

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All images © Yoav Gurin









Chiara Nicora

Chiara Nicora Architetto

Architetto interessato ad approfondire i temi legati alla riqualificazione del costruito, progetta case e allestimenti temporanei. Affascinata dal mondo dell'arte in tutte le sue molteplici espressioni, dedica il suo tempo libero come volontaria per il patrimonio culturale.