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Le costruzioni in legno che fanno bene al pianeta
Quello dell’embodied carbon, o quantità di energia incorporata, è un tema più che mai attuale. Gli architetti più lungimiranti, che hanno trovato il coraggio di abbandonare i metodi costruttivi tradizionali che prevedono la realizzazione di edifici in difetto con l’ambiente già in partenza, non si guardano indietro. Il presente, ma anche il futuro, è nel legno. La quantità di carbonio incorporato da un edificio in cemento armato è tale (parliamo di circa 200 kgCO2eq/t) da non poter essere bilanciata facilmente.
Al contrario, le strutture in legno sono a bilancio positivo. Queste immagazzinano CO2 che gli alberi altrimenti rilascerebbero in natura. Si pensi che ogni metro cubo di struttura in legno è in grado di trattenere fino a una tonnellata di anidride carbonica! Un risparmio importante per l’ambiente, in grado di contrastare il temibile effetto serra.
Per quanto l’opinione pubblica associ ancora l’idea di edifici in legno a baite di montagna e piccole casette, ad oggi si possono realizzare edifici in legno multipiano, multifunzione, antisismici, resistenti al fuoco e al tempo e personalizzati nel design, esattamente come quelli realizzati in materiali tradizionali.
Realtà moderne come LignoAlp sono in grado di realizzare case in legno con livelli di prefabbricazione avanzati, elementi costruttivi completamente realizzati in azienda e soltanto assemblati in cantiere, pareti complete di ogni dettaglio quali elementi strutturali, isolante termico, ma anche serramenti, davanzali e perfino l’intonaco di base.
Esempi di case in legno
Esempio perfetto di contemporaneità, lontana dall’idea di casa in legno stile chalet di montagna, “Villa MR”, realizzata da LignoAlp, è un edificio che sorge nel pieno della Pianura Padana, in provincia di Reggio Emilia. La stilizzazione delle forme è portata all’estremo: niente fronzoli, parapetti, cornici, solo superfici bianche ed elementi essenziali. Dietro la facciata dalle linee pulite, una struttura in telaio leggero in legno studiata nel dettaglio dai progettisti dello Studio LSA e realizzata da esperti Maestri Carpentieri.
Poi ci sono le “Case B”, tre villette a due piani realizzate in provincia di Bolzano in cui il legno è espresso anche in facciata, attraverso un sistema di listelli lignei verticali di larghezza variabile collegati ad una facciata ventilata che contribuisce al migliorare performance termiche dell’involucro edilizio. Il tetto a spiovente richiama le costruzioni tradizionali, ma è la modernità a caratterizzare questo intervento sostenibile. La struttura intelaiata in legno utilizzata per travi e pilastri, è affiancata da uno spesso strato isolante in fibra di legno. Anche negli interni è il legno a prevalere, con elementi di falegnameria progettati su misura.
E infine “Villa Zoe”, caratterizzata da una grossa piastra di forma regolare che fa da tetto agli spazi della casa, che si alternano tra aperti e chiusi, in un continuo dialogo con l’ambiente. Colori marcati, grandi vetrate e vuoti coperti, dove godere del paesaggio circostante e ammirare il susseguirsi delle stagioni. Anche qui il legno è usato tanto per la struttura in telaio quanto per gli interni, sapientemente disegnati in ogni minimo dettaglio.
La realtà di LignoAlp
LignoAlp è tra le prime aziende che, nel lontano 1927, hanno iniziato a dedicarsi al legno, da 25 si è specializzata in edifici in legno ed è la prima realtà in Italia ad aver ricevuto la certificazione CE per realizzare edifici in legno fino a sei piani. Negli anni è rimasta un’azienda a conduzione familiare, forte di una tradizione secolare nel settore e desiderosa di innovarsi costantemente, testando nuove tecnologie progettuali e produttive per costruzioni sempre in linea con le esigenze più moderne. Con 115 collaboratori, possiede tutte le competenze internamente all’azienda. Ha siti produttivi in Alto Adice e uffici a Bergamo, Reggio Emilia, in Germania e Svizzera.