Come scegliere i pavimenti per la casa: le ultime novità

Nella scelta dei pavimenti da usare nella propria abitazione sono 3 i fattori predominanti da tenere in considerazione: l’estetica, la qualità e il prezzo.  Tenendo conto delle nuove tendenze, ecco alcuni consigli utili a riguardo.

Che ci si trovi in fase di costruzione o di ristrutturazione, la scelta dei pavimenti è sempre cruciale. Scegliere i pavimenti per la casa, infatti, è decisivo non solo perché una volta messo in opera è più complesso da sostituire rispetto ad altri elementi architettonici (ritinteggiatura delle pareti, sostituzione delle porte…), ma anche perché ricopre una superficie così vasta che il suo ruolo è fondamentale nella  riuscita estetica dell’intervento ed è quindi importante trovare un compromesso tra la ricerca dell’originalità e la semplicità che faciliti il compito di abbinarvi i pezzi di arredamento.

La tendenza moderna, in linea generale, propende per il minimal resistente. E la novità del 2020 risiede nella curiosa combinazione del cemento con il cotto, come accade nelle splendide mattonelle per il bagno Marazzi clays cotton 60x60.

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Le tre tipologie di pavimento più usate

Ma vediamo in dettaglio quali sono le 3 tipologie di pavimento più usate ed amate e come sceglierle tenendo in considerazione l’ambiente che le andrà ad ospitare, l’estetica, la qualità, il prezzo e, chiaramente, le proprie esigenze.

Mattonelle in grès porcellanato

Il grès porcellanato è una ceramica particolarmente resistente e flessibile (grazie alla cottura ad altissime temperature) e, di conseguenza, può esser utilizzato sia in ambienti interni (perfetto per bagni e cucine) che in ambienti esterni. Le piastrelle di questo tipo, infatti, sono molto compatte e dure, con un basso tasso di assorbimento dell’acqua.

La pavimentazione in grès porcellanato è molto  diffusa e utilizzata  non solo per le sue caratteristiche di resistenza, ma anche perché di valore estetico, comoda e presente in commercio in talmente tante varietà cromatiche da adattarsi bene a stili di arredamento più disparati.

Se si vuol creare un ambiente raffinato (data l’ottima imitazione di legno, pietra, marmo, cemento, ecc.) e si desidera un pavimento che duri a lungo ma che sia al tempo stesso economico, il grès è l’ideale. Unica pecca? Non isola alla perfezione né a livello acustico né termico.

Il prezzo di pavimenti in gres porcellanato può oscillare tra i 15 euro al metro quadro di un pavimento di qualità standard, ai 30 euro al metro quadro di un pavimento di ottima qualità, con prezzi che arrivano fino ai 40 euro per mattonelle di design (effetto legno, pietra…), finiture particolari e formati speciali e fino a 45 euro per maxi formati dal metro di lato.

Pavimenti in cemento

Ultimamente si sta ridando nuova linfa vitale al cemento,  materiale antico che si sta affermando come soluzione interessante per gli appartamenti in differenti forme a seconda del metodo di lavorazione: levigato, spatolato o vetrificato.

Il cemento è molto versatile e ha un’ottima conducibilità termica (perfetta per sfruttare le caratteristiche degli impianti radianti a pavimento), un invidiabile rapporto tra durezza ed elasticità (che rende più difficile la formazione di crepe e fessurazioni) ed è lineare quasi al livello della resina classica, rispetto alla quale comunque è meno costoso.

I prezzi dei pavimenti in cemento oscillano a seconda del tipo di lavorazione: si va dai 55 euro al metro quadrato di un pavimento in cemento spatolato di qualità standard ai 100 euro per pavimenti più lavorati e raffinati.

Pavimento in parquet

Rimane sul podio il parquet che tuttavia perde notevoli punti rispetto agli altri due che lo precedono. Infatti pur restando indubbiamente il sogno di molti perché è esteticamente attraente (è interamente in massello), confortevole (regala sensazioni piacevoli quando  ci si cammina sopra a piedi nudi), isolante (a livello sia termico che acustico), e ha una buona conducibilità termica (che lo rende caldo d’inverno e fresco d’estate), ha un tallone d’Achille che risiede nella sua estrema delicatezza.

Questa sua debolezza lo rende sconsigliato in cucina o in bagno e in presenza di bambini o animali in casa. Al contrario è perfetto per le camere da letto, rese così più calde e accoglienti.

Il prezzo di un pavimento in parquet rientra in un range tra i 20 e i 40 euro al metro quadro a seconda del tipo di legno, le essenze, la lavorazione e la dimensione dei listelli, ma può arrivare fino ai 70 euro al metro quadrato per essenze pregiate.

È evidente che i consumatori preferiscano risparmiare senza penalizzare l’estetica e la resistenza.  Inoltre, in questo mondo che va sempre più veloce, è centrale la facilità di pulizia. Per questo si opta di frequente per pavimenti senza fughe e antiurto, antiscivolo, antimacchie, antigraffio e idrorepellenti.

pavimenti geometrici casa marazzi

Nella scelta poi del tipo di effetto, della tonalità chiara o scura, ecc.  subentra il gusto personale. L’unica cosa che si può aggiungere a tal proposito è qualche linea guida sugli stili che vanno attualmente di moda, ossia:

  • lo stile geometrico, nel quale si intersecano figure geometriche, per l’appunto, e dove spicca il classicheggiante bianco e nero;
  • lo stile green, che mette in primo piano il rispetto dell’ambiente attraverso la predilezione delle coperture e una selezione oculata dei materiali (eco-friendly) e dalle decorazioni naturalistiche;
  • infine, lo stile vintage, decisamente retrò, dove spicca il colore marrone scuro del legno.