Progettare la cucina: 3 errori da evitare

La cucina è l’ambiente più vissuto della casa. Progettarlo in maniera funzionale è fondamentale per la sua vivibilità. Eppure troppo spesso vengono commessi gravi errori progettuali che non tengono in considerazione importanti rapporti tra dimensioni, distanze e funzioni studiati dall’ergonomia.

Ecco i tre errori più frequenti da evitare quando si progetta una cucina, i primi due facilmente gestibili utilizzando un planner cucina:

1. Ignorare il triangolo di lavoro

Il triangolo di lavoro della cucina è quel triangolo i cui lati congiungono idealmente le aree di lavaggio (lavello), cottura dei cibi (fornelli) e conservazione (frigorifero).

triangolo lavoro cucina progettare

Se il triangolo è ben progettato, nulla ricade all’interno dell’area del triangolo, dedicata al movimento di chi usa la cucina, e i tre lati del triangolo hanno una misura compresa tra 1,2 e 2,7 metri.

2. Sottovalutare le dimensioni degli armadietti

Le credenze e gli armadietti sotto al ripiano della cucina vanno progettati per contenere cibi ed oggetti di vario genere, dalle pentole e gli attrezzi per la cucina ai piatti e gli elettrodomestici. Sottovalutare lo spazio necessario per contenere ciò di cui disponiamo genera disordine il che rende poco funzionale anche la cucina meglio progettata.

Valutare quindi attentamente la tipologia di mobili contenitori che si scelgono: mensole o cassetti, e di che dimensioni? Non ignorare anche dello spazio per contenere i cestini per la raccolta differenziata, spesso esteticamente poco gradevoli.

3. Risparmiare sulle finiture

I rivestimenti dei pannelli dei mobili della cucina, il ripiano di lavoro e le finiture superficiali delle pareti rappresentano un elemento fondamentale nella progettazione di una cucina e selezionarne di bassa qualità in favore del risparmio a breve termine influisce negativamente sulle performance della cucina nel lungo periodo.

Al di là dell’estetica e dei fattori legati al gusto individuale, le finiture della cucina dovrebbero avere sempre caratteristiche di facile pulibilità, resistenza agli agenti chimici, resistenza al calore e ai graffi (nel caso del ripiano di lavoro).