- scritto da Redazione
- categoria Criteri Progettuali
La leggerezza e l’efficienza dei ponteggi sospesi
Leggerezza.
È un termine che difficilmente viene accostato alle grandi infrastrutture come ponti e viadotti.
Eppure, la trevigiana Euroedile c’è riuscita.
Euroedile, ditta che da più di 35 anni è presente sul mercato della progettazione ed allestimento di ponteggi, ha messo a punto delle tecniche incredibilmente efficaci per impalcature di grandi dimensioni che si sono rivelate miracolose per gli interventi finali.
La tecnica del ponteggio sospeso
Analizzando vari aspetti che tenessero conto del materiale che normalmente serve per ponteggiare un viadotto e confrontandolo con la forza lavoro impiegata ed il contesto di inserimento, Euroedile ha capito che il processo poteva essere decisamente ottimizzato e ha messo a punto la cosiddetta tecnica del ponteggio sospeso: i piani di lavoro dei cantieri, che riguardano infrastrutture sopraelevate, vengono “appesi” ai manufatti stessi permettendo, di fatto, di non chiudere il traffico stradale.
Questa novità ha portato ad uno sconvolgimento nel campo perché, invece di costruire strutture importanti partendo da terra, la sospensione sotto l’impalcato stradale permette di risparmiare in materiale e tempi.
Eppure, questa rivoluzione nei ponteggi non bastava ad Euroedile che, sempre sul pezzo, ha deciso di dare quel tocco in più, utilizzando delle travi leggere ed alte appena 25 cm per sorreggere l’impalcato.
Esempi di ponteggi sospesi
Come è evidente nei viadotti dell’autostrada A27, importante arteria di collegamento tra il mare e le montagne venete per chi vuole raggiungere velocemente località turistiche come Cortina e la valle del Cadore dirigendosi verso la frontiera austriaca, Euroedile ha sbaragliato la concorrenza utilizzando queste travi in alluminio ad elevata portata, disegnate e conformate per montare in quota ed in totale sicurezza che hanno consentito di “confezionare” un ponteggio sospeso più leggero e facile da allestire.
Dal punto di vista economico, i numeri legati al risparmio parlano da soli: sui tempi è, almeno, del 30% e, sui trasporti arriva anche al 50%.
Tirando le somme, imbastire, un ponteggio utilizzando questa tecnica con travi particolarmente leggere porta ad una convenienza totale anche del 40%.
Esempio di questo prodigio alto 25 cm e con la caratteristica forma ad X per facilitare la presa, è il Viadotto Vich, protagonista al km 74+200 dell’Autostrada A27.
Innanzitutto, il materiale, l’alluminio, è una carta vincente: leggero, malleabile e, quindi, facilmente trasportabile, è perfetto per le basse temperature. In più, la leggerezza gioca a favore anche dello stoccaggio: raggiungere luoghi montuosi con i mezzi pesanti non è mai facile ma se ad essere trasportato è un prodotto poco gravoso e facilmente impilabile, semplifica lo scenario.
In 25 cm di altezza sono concentrate le caratteristiche distintive di un articolo unico, ovvero il profilo zigrinato e la reversibilità̀ con conseguente possibilità̀ di installarci qualsiasi tipo di impalcato.
Euroedile non è una realtà qualunque ma si conferma essere nell’olimpo del ponteggio: l’ufficio tecnico non progettare semplicemente un allestimento sufficiente per soddisfare i requisiti minimi di una commessa ma è sempre alla ricerca di un modo nuovo e tecnologicamente avanzato per affrontare il problema.
Progettare ponteggi all’avanguardia in soli 25 cm di altezza è da maestri del mestiere: dal 1986, in un mercato che esige sempre maggiore qualità, sicurezza e rapidità di intervento, Euroedile conferma l’esperienza significativa riservando particolare attenzione alle innovazioni che richiedono una conoscenza progettuale specifica.
